Cicloni più violenti per il rapido riscaldamento dell’Oceano Indiano

Il Mar Arabico si è riscaldato di circa 1,4°C negli ultimi 40 anni

Il rapido riscaldamento dell’Oceano Indiano sta determinando una stagione dei cicloni molto più intensa.
L’Oceano Indiano occidentale si è infatti riscaldato a un ritmo più rapido di qualsiasi altra zona degli oceani tropicali, e ciò sta contribuendo a tempeste più frequenti e violente.

Lo scorso 18 maggio il ciclone Tauktae ha colpito la costa del Gujarat, nell’India occidentale, con venti a 220 chilometri all’ora. Piogge violente e intense mareggiate hanno colpito anche gli stati di Maharashtra, Goa, Karnataka e Kerala. Al termine del passaggio devastante di questo ciclone si sono contate oltre 90 vittime. Negli ultimi giorni il ciclone Yaas ha portato altre vittime e distruzione.

Cicloni più frequenti e intensi

Secondo gli scienziati dell’Indian Institute of Tropical Meteorology (IITM) la forza di questo ciclone è solo l’ultima prova di una tendenza climatica che si sta imponendo. Il Mar Arabico, da sempre con temperature superficiali più basse rispetto al Golfo del Bengala, si sta rapidamente riscaldando sparigliando le carte rispetto al numero dei cicloni in quella zona. Mentre mediamente nel Golfo del Bengala si sviluppano dai due ai tre cicloni all’anno, il Mar Arabico non ne aveva quasi nessuno o al massimo uno.

Nella stagione dei premonsoni il Mar Arabico si è riscaldato di circa 1,4°C negli ultimi 40 anni ed è stato osservato come l’intensità e la frequenza dei cicloni in questo settore stiano aumentando.
Un’intensificazione di 55 chilometri orari in meno di 24 ore è definita come rapida e il ciclone Tauktae si è rafforzato di ben 83 km/h in 24 ore.

È noto che i cicloni aumentino di intensità su acque più calde. Il Mar Arabico e parte dell’Oceano Indiano occidentale, registrano generalmente temperature superficiali inferiorei a 28°C. In questi settori si sono formati solo 93 cicloni tra il 1891 e il 2000. Nel il più caldo Golfo del Bengala, invece, le temperature sono permanentemente al di sopra dei 28°C e si sono registrati 350 cicloni nello stesso periodo.

Tra il 2001 e il 2021, 28 cicloni si sono formati nel Mar Arabico, insieme a un marcato aumento dell’intensità delle tempeste, alimentato dall’aumento delle temperature della superficie del mare che hanno raggiunto i 31°C. Le proiezioni climatiche mostrano che il Mar Arabico continuerà a riscaldarsi a un ritmo più veloce di quello che abbiamo visto prima e che ci saranno cicloni sempre più intensi nel Mar Arabico. Si tratta di una proiezione preoccupante perché in India il 14% dei suoi abitanti vive in zone costiere e questo dato demografico sarà in aumento nei prossimi anni.

Redazione

Redazione giornalistica composta da esperti di clima e ambiente con competenze sviluppate negli anni, lavorando a stretto contatto con i meteorologi e i fisici in Meteo Expert (già conosciuto come Centro Epson Meteo dal 1995).

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