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Tempesta Ciaran da record: raffiche a 207 km/h

La pressione è scesa addirittura fino a 954 hPa. Onde di 21 metri al largo presso il Faro Pierres Noirs

La tempesta Ciaran, nominata così dal Met Office, sta colpendo l’Europa nord-occidentale con venti violenti, piogge intense e rischio di violente mareggiate tutta la costa atlantica francese e il Canale della Manica. La tempesta ha portato venti a 200 km/h sul nordovest della Francia (207 km/h a Pointe du Raz nel Finistere, Bretagna).

Sono stati battuti numerosi record mensili e assoluti, diventando per la zona una tempesta di portata storica, superando quelle altrettanto eccezionali del 1987 e 1999.
Un’onda di 21 metri è stata osservata al largo presso il Faro Pierres Noirs situato sempre nel Finister.

La pressione è scesa addirittura fino a 954 hPa. La coda di questa tempesta sta interessando anche l’Italia con piogge diffuse e venti molto intensi.

La traiettoria, i tempi e l’intensità della tempesta Ciaran sono in linea con le previsioni. In Francia ha generato venti eccezionali nei dipartimenti in allerta rossa e arancione per venti violenti, con molti record battuti (vedi valori sotto). L’evento è ancora in corso, con il nucleo della depressione che sta risalendo lentamente verso le isole britanniche.

Per quanto riguarda l’allerta vento, il dipartimento delle Côtes-d’Armor è stato tolto dal rosso alle 8, mentre il dipartimento della Manche dovrebbe essere tolto dal rosso alle 10, in linea con quanto annunciato. L’allerta arancione per il vento continuerà in Francia fino alle 20:00 per i dipartimenti più a nord.

Tempesta Ciaran, Ecco alcuni record assoluti registrati in queste ore:

193 km/h a Plougonvelin (29) – record (inizio misurazione: 2012)
172 km/h a Ploudalmézeau (29) – record (inizio misurazione: 1998)
170 km/h a Lanvéoc (29) – record (1981)
163 km/h a Plovan (29) – record (2012)
163 km/h Saint-Segal (29) – record (1990)
163 km/h Landivisiau (29) – record (1981)
158 km/h Lannion (22) – record (1993)
155 km/h Brest (29) – record (1981)

Redazione

Redazione giornalistica composta da esperti di clima e ambiente con competenze sviluppate negli anni, lavorando a stretto contatto con i meteorologi e i fisici in Meteo Expert (già conosciuto come Centro Epson Meteo dal 1995).

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