Giacarta vive livelli di inquinamento impressionanti. La capitale indonesiana negli ultimi giorni ha avuto la peggiore qualità dell’aria del mondo: l’apice si è verificato lo scorso venerdì quando la concentrazione di particolato fine ha raggiunto 19 volte il livello raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Giacarta ha livelli di inquinamento così elevati che per ripulire l’aria un funzionario del Ministero dell’Ambiente e delle Foreste ha affermato che il modo più veloce è quello di pregare per la pioggia, scatenando ovviamente le proteste social. Nello stesso tempo il Ministero ha bloccato le attività di quattro società per inquinamento. I dipendenti pubblici stanno lavorando da casa e si potrebbe arrivare a multare i veicoli che superano gli standard di emissioni. Inoltre viene spruzzata acqua sulle strade e i cittadini sono stati esortati a indossare mascherine all’aperto. Il Governo sta inoltre pensando a una tassa sull’inquinamento. In tutto questo, Giacarta si prepara a ospitare dal 5 al 7 settembre il vertice Asean, ovvero l’organizzazione che promuove la cooperazione, l’assistenza reciproca e il libero commercio nel sud-est asiatico. Chissà se l’aria si sarà ripulita.
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