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Clima, dalla Gran Bretagna il supercomputer più potente al mondo

Permetterà di anticipare i cambiamenti del clima globale, ma anche di ridurre le emissioni e garantire più sicurezza in caso di eventi estremi

Il governo inglese ha deciso di investire 1,4 miliardi di euro (1,2 miliardi di sterline) nello sviluppo del supercomputer più potente al mondo: studierà ed elaborerà i dati meteo in modo da fornire analisi più accurate sul clima.

La sua gestione sarà nelle mani del Met Office, ovvero il servizio meteorologico di Stato, che utilizzerà il super computer per anticipare in modo più accurato le tempeste e gli uragani, per definire i luoghi più adatti in caso di inondazioni e per prevedere i cambiamenti del clima globale.

Favorendo un uso più efficiente dell’energia, il potentissimo calcolatore avrà anche il compito di aiutare la transizione energetica e la riduzione delle emissioni. Ricevendo ogni giorno 215 miliardi di osservazioni meteorologiche provenienti da tutto il mondo, il computer permetterà anche di gestire meglio i voli, riducendo le cancellazioni dovute al maltempo e permettendo alle compagnie aeree di sfruttare al meglio i venti di coda: un’informazione che consentirebbe un’importante riduzione delle emissioni.

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Valeria Capettini

Laurea triennale in Lettere e magistrale in Comunicazione, dal 2021 sono iscritta all'Ordine dei Giornalisti della Lombardia. Nel 2016 sono entrata a far parte della squadra di Meteo Expert: un'esperienza che mi ha insegnato tanto e mi ha permesso di avvicinarmi al mondo della climatologia lavorando fianco a fianco con alcuni dei maggiori esperti italiani in questo settore. La crisi climatica avanza, con conseguenze estremamente gravi sull’economia, sui diritti e sulla vita stessa delle persone. Un'informazione corretta, approfondita e affidabile è più che mai necessaria.

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