Inquinamento

L’inquinamento luminoso sconvolge i ritmi vitali di animali e piante

L’inquinamento luminoso sta sconvolgendo il ciclo vitale delle piante urbane, cambiando perfino il colore delle loro foglie e i germogli. Un nuovo studio, condotto da scienziati dell’Università dell’Iowa, ha analizzato alberi e arbusti in circa 3.000 siti nelle città degli Stati Uniti per vedere come questi hanno risposto a condizioni di illuminazione diverse in un periodo lungo cinque anni. Le piante utilizzano il ciclo naturale giorno-notte come segnale del cambiamento stagionale insieme alla temperatura.

I risultati hanno dimostrato che la luce artificiale da sola ha anticipato la data in cui le gemme delle foglie sono spuntate in primavera di una media di circa nove giorni rispetto ai siti senza luci notturne. La tempistica del cambiamento di colore autunnale delle foglie è stata più complessa, ma il cambiamento delle foglie è stato comunque ritardato in media di quasi sei giorni. In generale, è stato riscontrato che più intensa fosse la luce, maggiore la differenza.

L’intensità della luce urbana varia tra le città e tra i quartieri all’interno delle città. Crediti Yuyu Zhou, CC BY-ND

Gli scienziati hanno anche elaborato una proiezione sull’influenza futura delle luci notturne e dell’inquinamento luminoso di cinque grandi città degli Stati Uniti – Minneapolis, Chicago, Washington, Atlanta e Houston – sulla base di diversi scenari basati sul riscaldamento globale con un aumento fino all’1% annuo dell’intensità della luce notturna. In questo caso l’aumento della luce notturna avrebbe probabilmente continuato ad anticipare l’inizio della stagione.
Questo tipo di cambiamento negli orologi biologici delle piante ha importanti implicazioni per i servizi economici, climatici, sanitari ed ecologici forniti dalle piante urbane.

Non ci sono però solo aspetti negativi: tra quelli positivi, infatti, c’è il fatto che stagioni di crescita più lunghe potrebbero consentire alle aziende agricole urbane di essere attive per maggiori periodi di tempo. Le piante inoltre potrebbero anche fornire ombra ai quartieri freschi all’inizio della primavera e più tardi in autunno con l’aumento delle temperature globali.

Redazione

Redazione giornalistica composta da esperti di clima e ambiente con competenze sviluppate negli anni, lavorando a stretto contatto con i meteorologi e i fisici in Meteo Expert (già conosciuto come Centro Epson Meteo dal 1995).

Recent Posts

La Natura è ufficialmente artista, genera royalties e finanzia progetti ambientali

Il Museo per le Nazioni Unite - UN Live è un’organizzazione internazionale che ha come…

1 giorno ago

Alluvioni devastanti in Kenya: Nairobi sott’acqua

Negli ultimi giorni il Kenya è stato colpito da forti piogge, che hanno causato devastazioni…

1 giorno ago

La polvere del Sahara soffoca Atene: è il peggior episodio dal 2018

La polvere del Sahara ha colorato i cieli della Grecia e della capitale Atene di…

3 giorni ago

L’inquinamento da polveri sottili in metropolitana raddoppia: ecco cosa succede

L'inquinamento da polveri sottili in metropolitana raddoppia: nei treni sotterranei, infatti, si sommano le particelle…

4 giorni ago

L’inquinamento atmosferico indebolisce la capacità di attenzione dei bambini

Una nuova ricerca condotta dai ricercatori dell'Istituto per la salute globale di Barcellona (ISGlobal) e…

4 giorni ago

Clima, in Asia gli eventi meteo sono più distruttivi e pericolosi

L'Asia è stata la regione del mondo più esposta ai disastri meteo-climatici. Continua infatti la…

4 giorni ago