Con l’arrivo del vento di Foehn, previsto ieri su vallate alpine e alte pianure del Nordovest, la situazione dello smog sembra parzialmente migliorata. I dati delle Arpa regionali di Piemonte e Lombardia ci indicano un calo della concentrazione media giornaliera del Pm10: a Milano dopo 6 giorni consecutivi di sforamento siamo scesi a 40 µg/m³, a Rezzato (Bs) dopo i picchi di 105 µg/m³ raggiunti lunedì 27 gennaio, ieri siamo passati a 36 µg/m³.
Le zone dove il vento non è riuscito ad arrivare restano sotto la cappa di smog elevato: a Pavia, ad esempio il Pm10, pur in calo, ha registrato ieri 69 µg/m³.
Situazione in miglioramento anche in Piemonte: la stazione Arpa di Torino Lingotto ha registrato ieri una concentrazione di Pm10 di 20 µg/m³. Il giorno prima il valore era di 73. Secondo le stime modellistiche, dopo questo temporaneo miglioramento della qualità dell’aria, le polveri sottili dovrebbero tornare ad accumularsi nella giornata di domani e si potrebbero registrare nuovi sforamenti, specie nelle grandi città.
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