Clima

A dicembre un caldo record: tutti i dati

Il mese di dicembre del 2019 è stato il più caldo dall'inizio delle misurazioni

L’ultimo mese del 2019 irrompe sulla scena come il più caldo dicembre almeno degli ultimi 60 anni (secondo le elaborazioni del ISAC-CNR è il più caldo degli ultimi 195 anni), superando il precedente primato del dicembre 2000 con un’eccezionale anomalia pari a +1.9°C sulla quale hanno pesato maggiormente gli ampi scarti osservati sulle regioni settentrionali (+2.5°C al Nord-Ovest, +2.2°C al Nord-Est) e in misura inferiore, ma pur sempre di notevole entità, quelli relativi al resto d’Italia (+1.8°C al Centro, +1.5°C al Sud, +1.3°C in Sicilia, +1.9°C in Sardegna).

Fra i pochi brevi periodi con temperature sotto la media spicca la fase poco prima della metà del mese, in particolare fra il giorno 12 e il 13 quando si sono verificati i primi e finora unici episodi nevosi significativi della stagione in pianura al Nord.

È stato anche un mese più piovoso della media con un’anomalia pari a +16% a livello nazionale determinata soprattutto dalle abbondanti precipitazioni osservate al Nord (+132% al Nord-Ovest, +59% al Nord-Est) e, più localmente, anche nel versante tirrenico della penisola e nel sud della Sardegna. Molto più scarse, mediamente, le precipitazioni nelle altre zone, in particolare sulla Sicilia dove complessivamente ha piovuto meno della metà del valore normale.

Nell’arco del mese si individuano tre fasi di maltempo particolarmente marcato: una all’inizio, una il giorno 13, con anche, come accennato, la neve in pianura al Nord, e infine una dopo la metà del mese. Quest’ultima spicca sulle altre per essere stata la più intensa e duratura, caratterizzata non solo da abbondanti precipitazioni accompagnate da situazioni critiche, ma anche da forti venti meridionali che hanno contribuito a far crescere le temperature fino ai livelli insolitamente miti del periodo pre-natalizio. Dal punto di vista globale, la NOAA inquadra al 2° posto fra i più caldi della serie dal 1880 sia il mese di dicembre 2019 alle spalle del dicembre 2015, sia l’intero anno 2019 posizionato appena sotto il 2016.

 

 

Simone Abelli

È meteorologo presso Meteo Expert dal 1999. Nel 1995 consegue la laurea a pieni voti in Fisica con una tesi sull’analisi statistica delle situazioni meteorologiche legate agli eventi alluvionali che hanno interessato l’Italia. Dal 1996 al 1998 svolge attività di ricerca nell’ambito del progetto europeo MEDALUS sul problema della desertificazione nel Mediterraneo. Dal 2008 al 2015, diviene uno dei meteorologi di riferimento delle reti televisive Mediaset. Principali pubblicazioni: “Il clima dell’Italia nell’ultimo ventennio” e “Manuale di meteorologia”.

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