Iniziative

Conferenza Meteo e Clima, appuntamento a Bologna

Due giornate dedicate al meteo e al clima con la Conferenza organizzata a Bologna dalla Società Italiana per le Scienze del Clima (SISC). L’appuntamento è per il 21 e il 22 giugno, con un’agenda ricca di incontri.

Tra gli ospiti anche Serena Giacomin, meteorologa e climatologa di Meteo Expert e autrice di IconaClima.
In particolare, Giacomin modererà la tavola rotonda in programma per il 21 giugno dalle 17.30, dal titolo Previsioni meteo-climatiche per migliorare le nostre capacità di gestione del rischio, di pianificazione e di adattamento: A che punto siamo?
Interverranno Vera Corbelli (Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino Meridionale), Stefano Micheletti (ARPAV) e Federico Spanna (Regione Piemonte).

4 i temi chiave della Conferenza su meteo e clima

1. Previsioni e sistemi di allerta per la gestione e la mitigazione del rischio

Una efficace gestione del rischio e le relative pratiche finalizzate alla sua mitigazione sono elementi cruciali per garantire la sicurezza della società, dei settori economici e produttivi, oltre che a migliorare la tutela ambientale. I sistemi di allerta precoce sono strumenti fondamentali per supportare scelte e decisioni in questo contesto.

Al fine di aumentare la resilienza della società e delle sue strutture produttive alla variabilità meteo–climatica e ai suoi cambiamenti, occorre un efficace utilizzo delle previsioni a breve e medio termine che migliori la capacità di prevenire impatti potenzialmente distruttivi di eventi meteorologici intensi e, a scale temporali maggiori, di anticipare le conseguenze di anomalie climatiche persistenti, come siccità e ondate di calore. Questa sessione intende raccogliere studi, analisi e casi studio di applicazioni delle previsioni mirate a migliorare la gestione e la mitigazione dei rischi associati ad eventi meteo-climatici severi alle diverse scale temporali.

2. Previsioni per la pianificazione e l’adattamento

Le politiche di adattamento ai cambiamenti climatici (ovvero le misure messe in atto per affrontarne gli effetti ormai inevitabili) richiedono la disponibilità di previsioni climatiche e proiezioni future. Oltre alla disponibilità di previsioni e proiezioni climatiche, tuttavia, la pianificazione di un’adeguata risposta agli impatti dei cambiamenti del clima richiede che i dati climatici siano trasformati in informazioni utili a valutare gli impatti sull’ambiente e sui processi sociali ed economici, e ad identificare le misure più idonee per l’adattamento.

Negli ultimi anni sono stati numerosi gli studi e i progetti che hanno cercato di identificare, e in alcuni casi implementare, efficaci politiche di adattamento basate sulle informazioni che la modellistica climatica ha reso disponibili. Questa sessione vuole raccogliere contributi sull’analisi e la discussione delle principali problematiche relative all’utilizzo di previsioni e proiezioni climatiche per la definizione e l’implementazione di politiche di pianificazione e adattamento in tutti i settori rilevanti per l’economia e la società.

3. Comunicare le previsioni e la loro incertezza

Una sfida importante nel mondo delle previsioni, a tutte le scale temporali, è la corretta ed efficace comunicazione delle informazioni in esse contenute.  Comunicare queste informazioni in maniera efficiente, efficace e tempestiva richiede un costante e intenso lavoro di mutuo scambio di conoscenze e pratiche tra produttori ed utilizzatori.

Questa sessione è organizzata con l‘intento di raccogliere contributi che testimonino e approfondiscano le esperienze concrete nel campo della comunicazione – intesa in un’ampia accezione che comprenda, ad esempio, le pratiche di produzione, condivisione, diffusione delle informazioni oltre che una analisi dei risultati raggiunti e delle criticità incontrate – in riferimento alle previsioni meteorologiche e climatiche. Particolare attenzione sarà dedicata al tema dell’incertezza, a come questa è comunicata e trattata nel processo di produzione e diffusione delle informazioni destinate al grande pubblico e nelle informazioni che sono impiegate nei processi decisionali.

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4. Il valore delle previsioni: diversi punti di vista e metodi di valutazione

Il concetto di valore delle previsioni, sia meteorologiche che climatiche, è fortemente collegato agli ambiti sociali e ai settori economici nei quali le previsioni stesse sono applicate. Il loro valore, quindi, non coincide necessariamente con la loro qualità misurata in base a metriche e parametri meteorologici e climatici prefissati.

Altre metriche sono necessarie per una corretta valutazione del rapporto costi-benefici connesso all’utilizzo delle previsioni da parte di diversi utenti. Grazie alla loro capacità di migliorare i processi decisionali nella quasi totalità dei sistemi socio–economicamente rilevanti, le previsioni meteorologiche e le previsioni climatiche generano già oggi e lo faranno sempre più in futuro, valore economico e sociale, la cui corretta quantificazione è un tema di fortissima attualità e rilevanza. Questa sessione è dedicata a studi ed esempi di applicazioni, analisi e metodi che hanno lo scopo di identificare e analizzare il valore delle previsioni nei vari settori di interesse e l’impatto che queste valutazioni hanno nel contesto operativo.

Informazioni sulla conferenza

La conferenza su meteo e clima si svolgerà a Bologna, presso la Regione Emilia-Romagna Terza Torre in
Viale della Fiera 8. I lavori si apriranno martedì 21 giugno alle 9.30 con la registrazione dei partecipanti e i saluti istituzionali, e si chiuderanno il 22 giugno alle 17.

La partecipazione alla conferenza è gratuita, ma è necessario registrarsi e sarà possibile farlo fino a venerdì 17 giugno. Tutte le informazioni e il modulo di iscrizione sono disponibili a questo link.

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Redazione

Redazione giornalistica composta da esperti di clima e ambiente con competenze sviluppate negli anni, lavorando a stretto contatto con i meteorologi e i fisici in Meteo Expert (già conosciuto come Centro Epson Meteo dal 1995).

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