L’intensa ed eccezionale ondata di calore che sta investendo l’Italia proseguirà senza cambiamenti di rilievo fino a Ferragosto. Nelle ultime 48 ore si è registrato un ridimensionamento dei picchi estremi di temperatura, ma tuttavia i valori restano ben oltre la media ovunque e, anzi, caldo e afa tendono oggi ad intensificarsi al Nord; nelle regioni settentrionali infatti si preannuncia un weekend con i termometri fino a 36-38 gradi accompagnati da elevati tassi di umidità; le aree in assoluto più calde resteranno quelle interne centro-meridionali e la Sardegna dove si potranno raggiungere i 40 gradi.
La tendenza per la prossima settimana conferma un’interruzione dell’ondata di caldo, prevista tra lunedì e martedì sulle regioni centro-settentrionali, da mercoledì anche su quelle meridionali, grazie al passaggio di una perturbazione atlantica (la n.5) e alla massa d’aria più fresca che la accompagna. Gli effetti in termini di piogge e temporali dovrebbero limitarsi, però, alle regioni del Nord e al medio Adriatico, mentre nel resto del Paese si prolungherà fase di siccità che hanno contribuito in maniera determinante alla diffusione degli incendi boschivi.
Tempo in prevalenza stabile e soleggiato in tutto il Paese. Nelle ore pomeridiane sviluppo di nubi cumuliformi attorno ai rilievi, specie sulle Alpi centro-orientali, dove non si possono escludere brevi rovesci o temporali, più probabili tra l’Alto Adige ed il Cadore. Il caldo resta intenso ovunque, con temperature stazionarie o in leggero aumento al Nord; in leggera diminuzione sulle isole, in Puglia e sulla Calabria. Valori massimi generalmente compresi tra 32 e 38 gradi, con punte fino a 39-40 gradi nelle aree interne del Centro Sud e in Sardegna. L’afa accentuerà ulteriormente la sensazione di caldo, soprattutto in Valpadana. Venti deboli, a prevalente regime di brezza. Mari calmi o poco mossi.
Sarà un Ferragosto soleggiato e molto caldo su gran parte del Paese, anche se sulla regione alpina l’atmosfera diverrà più instabile.
Sulla maggioranza delle regioni il cielo resterà sereno o poco nuvoloso per tutto il giorno. Al Nord si assisterà ad un aumento delle nubi a ridosso delle Alpi; la probabilità di temporali sarà maggiore dal pomeriggio sulle Alpi e sulle Prealpi orientali, mentre i fenomeni saranno più isolati sul settore alpino lombardo e piemontese. Un temporale di calore non può essere escluso nel pomeriggio anche sull’Appennino abruzzese. La sera temporali sulla Lombardia nordoccidentale.
Temperature: minime in lieve calo all’estremo Sud, senza variazioni di rilievo altrove; massime in leggero rialzo sulle regioni del medio Adriatico, in lieve calo sulle zone alpine, su Liguria e Toscana; le temperature saranno ancora una volta superiori alla norma del periodo, in modo più sensibile al Centro.
Venti deboli, a prevalente regime di brezza.
Mari calmi o poco mossi.
Ci sono almeno quattro fattori che hanno concorso a determinare la situazione di maltempo estremo…
Un'ondata di maltempo estremamente violenta si sta abbattendo in queste ore sul Nord Italia: ieri…
La natura e la fauna selvatica in soccorso del clima. Una ricerca ha infatti scoperto…
A meno di un mese dalle elezioni europee del 8-9 giugno, un rapporto pubblicato dal…
La siccità è un problema sempre più grave ed urgente che attanaglia diverse parti del…
Una ricerca effettuata in sinergia dalle Università di Vienna e di Monaco, pubblicata sulla rivista…