In questi primi giorni della settimana l’Italia continuerà a essere interessata da un intenso flusso di correnti settentrionali con masse d’aria fredda che discenderanno dalle alte latitudini; queste correnti a tratti risulteranno più instabili. In particolare nella giornata odierna un nuovo fronte freddo (perturbazione n.6) attraverserà rapidamente le regioni del medio Adriatico, il Lazio e quelle meridionali con nuovi episodi di instabilità e neve in Appennino. Anche la seconda parte della settimana si annuncia movimentata e si potranno osservare altri impulsi perturbati che, complice la massa d’aria sempre fredda, potrebbero tradursi, proprio a ridosso dell’equinozio di primavera (sabato 20 marzo ore 10:37 locali), in fasi di maltempo di stampo invernale.
Tempo prevalentemente soleggiato al Nord, sulla Toscana e i settori nord di Marche, Umbria e Lazio, salvo addensamenti sul nord dell’Alto Adige, associati a deboli nevicate oltre 600 metri circa. Nuvolosità variabile nel resto d’Italia. Possibili precipitazioni intermittenti anche sottoforma di rovesci o temporali sin dal mattino sul sud delle Marche su Abruzzo, Molise e Puglia settentrionale; rovesci sparsi in Sicilia e sulla Calabria meridionale e Sicilia. Nel pomeriggio qualche rovescio o temporale anche in Campania, in Basilicata, sul basso Lazio, sulla Sardegna sud orientale e sul nord della Calabria. Neve fino a 800-900 m sull’Appennino, sopra 1200 metri sui rilievi della Sicilia. In serata rovesci sul nordest della Sicilia e sulla bassa Calabria; locali piogge su Molise, nord della Puglia.
Temperature stazionarie o in leggero calo.
Venti settentrionali moderati o tesi, nuovamente in rinforzo anche al Nord. Possibili forti raffiche di Tramontana nelle Alpi, sulla Lombardia occidentale e in Liguria, di Maestrale sul mare di Sardegna e nei Canali delle Isole.
Mari: agitati o molto agitati il Mare di Sardegna e i canali di Sicilia e di Sardegna; molto mossi medio e basso Adriatico, mar ligure e settore ovest del Tirreno; in prevalenza poco mosso lo Ionio e l’alto Adriatico.
Tempo in peggioramento sulla Sardegna, con alcune piogge sparse, più intense sul nordest dell’isola. Nel resto del Paese non si prevedono fenomeni di rilievo e prevarranno le schiarite: fino al mattino saranno ancora possibili residue deboli nevicate nelle zone di confine dell’Alto Adige e della Valle d’Aosta. La sera deboli precipitazioni isolate nel Cuneese e sulla Sicilia occidentale.
Temperature: minime in calo su quasi tutte le regioni, con locali deboli gelate all’alba al Nord e nelle aree interne del Centro. Massime in diminuzione sulle regioni settentrionali, in Toscana e Sardegna, senza grandi variazioni altrove; valori quasi ovunque al di sotto della norma.
Venti di Maestrale in attenuazione ma ancora moderati al Sud e in Sicilia, specie tra la Puglia e l’alto Ionio; venti di nuovo in intensificazione nella seconda parte della giornata sui mari di ponente.
Mari: calmi o poco mossi l’Adriatico settentrionale e, sotto costa, anche il Ligure e il medio-alto Tirreno. Mossi i restanti bacini, fino a molto mossi il mare di Sardegna, i Canali delle Isole, il basso Adriatico e lo Ionio.
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