Il meteo di oggi, domenica 14 marzo sarà segnato da un totale cambio di scenario soprattutto al Centro-Sud.
Sulle regioni centro meridionali infatti il cielo sarà localmente nuvoloso con piogge sparse, anche a carattere di rovescio in Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia orientale, Romagna, regioni del Centro Italia, Campania e Sardegna. Nevicate al mattino oltre i 900-1000 metri sui rilievi di Friuli, Veneto e Trentino; in giornata quota neve in graduale calo in Appennino fin verso i 900-1000 metri in serata; deboli nevicate sulle Alpi di confine tra Piemonte e Val d’Aosta. Alla sera tendenza a un miglioramento al Nord-Est, regioni centrali tirreniche e Sardegna; le precipitazioni si concentreranno sul medio Adriatico, Gargano, bassa Campania, Calabria tirrenica e nord Sicilia.
Per la giornata di oggi la Protezione Civile ha diramato l’allerta mete gialla sui seguenti settori:
Le temperature massime saranno in generale diminuzione, eccetto su medio-basso Adriatico, versante ionico e pianure del Nord-Ovest, dove soffierà vento di Foehn. Attenzione ai venti, venti nord-occidentali in sensibile rinforzo e fino a burrascosi, con raffiche da nord a sud fino a 60-70 km/h. Mari di ponente molto mossi o agitati.
Già nella giornata di lunedì la perturbazione tenderà a lasciare la Penisola, infatti la giornata trascorrerà all’insegna del tempo in prevalenza soleggiato in gran parte del Paese, faranno eccezione il Molise e la Puglia, con rovesci e temporali in mattinata. Sulla Sardegna occidentale e nei settori tirrenici di Calabria e Sicilia non si escludono locali piogge nel corso della giornata. Nubi addossate ai versanti di confine delle Alpi, dove saranno possibili delle nevicate.
Temperature minime in sensibile calo quasi ovunque, tranne in Sicilia, temperature pomeridiane anch’esse in diminuzione nelle regioni adriatiche, al Sud e in Sicilia. Continueranno a soffiare forti venti di Maestrale in Sardegna, in Sicilia e nelle regioni meridionali, con possibili raffiche fino a 80-90 km/h in Puglia. Anche i mari saranno molto mossi o agitati il medio e basso Adriatico, lo Ionio, il Tirreno meridionale e i Canali delle Isole, anche molto agitati il Mare di Sardegna e il Canale d’Otranto. Possibili mareggiate sulle coste pugliesi.
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