Prosegue l’ondata di gelo che sta sferzando l’Italia, e anche nella giornata di oggi dovremo fare i conti con freddo intenso, venti di burrasca e neve fino a bassa quota.
L’Italia è infatti nella morsa di correnti gelide di origine artica, che stanno provocando un deciso aumento del freddo: in tutto il Paese si registrano temperature sensibilmente inferiori alle medie stagionali e diverse zone vivranno addirittura giornate di ghiaccio, ossia con la colonnina di mercurio incapace di superare gli zero gradi neppure nelle ore più miti. Tra i protagonisti anche il vento, gelido e intenso, che farà percepire un freddo ancora più intenso per il cosiddetto effetto wind chill e nelle zone interessate dalle precipitazioni più abbondanti potrà perfino provocare vere e proprie bufere di neve.
La perturbazione numero 5 di febbraio, in transito in queste ore, abbandonerà l’Italia nella giornata di domani. Tuttavia il freddo non mollerà la presa: anche all’inizio della prossima settimana proseguirà l’afflusso di venti gelidi, che favoriranno anche episodi nevosi specialmente lungo il medio-basso Adriatico e al Sud.
Al Nord la situazione tenderà a migliorare, salvo una residua nuvolosità al mattino al Nord-Ovest e in Emilia Romagna, con qualche fiocco di neve possibile a ridosso delle Prealpi lombarde e piemontesi e dell’Appennino romagnolo. Tendenza a schiarite fin dal mattino anche sull’alta Toscana.
Altrove cielo inizialmente molto nuvoloso o coperto e precipitazioni possibili un po’ dappertutto, più diffuse e anche moderate nel settore peninsulare. Neve fino in pianura in Umbria e nel sud-est della Toscana; fino in costa su Marche e Abruzzo, mista a pioggia sulla costa molisana e garganica. Nevicherà fino ai 200-400 metri su nord del Lazio, Irpinia, Lucania e Puglia centro-settentrionale.
Nel pomeriggio il tempo migliorerà su nord delle Marche, Umbria, centro-nord del Lazio e Sardegna. Il maltempo si concentrerà sul resto del Centro-Sud, con possibili rovesci o temporali sul basso Tirreno.
In serata ancora precipitazioni soprattutto al Sud e sulla Sicilia, con quota neve in calo anche nel nord della Calabria; deboli nevicate sparse e intermittenti si spingeranno fino a 100-300 metri sulla Basilicata e la Puglia centrale, e fino in costa tra il Gargano e il settore centrale adriatico.
Temperature in diminuzione, eccetto nel sud della Sicilia. Le temperature massime saranno quasi ovunque di molti gradi sotto la media, tranne sulle Isole maggiori. Giornata di ghiaccio a partire dalle quote di bassa collina (dai 300-400 metri in su) al Nord e in Toscana, Umbria, Marche e Abruzzo – dove la colonnina di mercurio non riuscirà a superare lo zero neppure nelle ore più miti della giornata -, mentre sulle rispettive pianure e coste adriatiche si registreranno valori poco sopra lo zero.
Venti quasi ovunque nord-orientali da moderati a forti e a tratti anche burrascosi, eccetto intorno alla Sicilia. Raffiche di burrasca fino a 70-80 km orari tra l’alto Adriatico, le regioni centrali e la Sardegna.
Mari da mossi a molto mossi, eccetto il Ligure orientale sotto costa e il Canale d’Otranto; fino ad agitati il Tirreno, i mari della Sardegna e il Canale di Sicilia.
Per la giornata di oggi, sabato 13 febbraio, la Protezione Civile ha diramato l’allerta sui seguenti settori.
Tempo in prevalenza soleggiato al Nord, in Toscana, lungo le coste laziali e campane. In giornata tendenza a parziali schiarite anche su Umbria e ovest della Sardegna.
Sul resto del Centro-Sud prevarrà una nuvolosità irregolare associata a nevicate intermittenti fino al livello del mare sul medio-basso Adriatico (causate dal cosiddetto sea-effect snow o effetto lago, per cui si verificano precipitazioni perlopiù nevose dovute all’instabilizzazione della massa d’aria gelida in scorrimento sulla più mite superficie dell’acqua; effetto che in questo caso risulterà ulteriormente incrementato dalla presenza dei rilievi appenninici).
Brevi nevicate saranno possibili anche in Irpinia e Basilicata; locali precipitazioni nel nord-est della Calabria con neve nell’immediato entroterra e sul nord della Sicilia con limite della neve in calo dai 700 metri al mattino fino ai 300-400 metri in serata.
Inizio di giornata gelido al Centro-Nord e su parte del Sud e della Sardegna, con minime di diversi gradi sottozero. Massime in leggero rialzo al Nord, in ulteriore deciso calo al Sud e sulle Isole. Clima da pieno inverno con valori sotto le medie e con il freddo accentuato dai gelidi e intensi venti settentrionali, in particolare al Centro-Sud dove le raffiche di burrasca potranno toccare i 70-90 km/h.
Mari molto mossi; poco mossi o mossi l’alto Adriatico, il Ligure orientale e il Tirreno sotto costa al settore peninsulare; fino ad agitati il basso Adriatico, l’alto Ionio, il Tirreno occidentale e il Canale di Sardegna.
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