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Piogge e instabilità ai titoli di coda, svolta radicale in arrivo! Le previsioni

Dopo il via vai di perturbazioni natalizio, si profila un Capodanno con apice anticiclonico: temperature molto più elevate del normale, soprattutto sulle Alpi

Le ultime piogge interessano oggi Calabria e Sicilia mentre su alcuni settori di confine delle Alpi nord occidentali non si escludono fenomeni a tratti significativi, con limite della neve decisamente elevato, in rialzo anche ben al di sopra dei 2000 metri. Il clima rimane piuttosto mite per la stagione, con possibili picchi di 20 gradi in Sardegna e Sicilia. Da domani la situazione meteo si evolve radicalmente con l’espansione di una potente area anticiclonica, con radici sull’Africa nordoccidentale, associata a una massa d’aria insolitamente mite. Ne conseguirà una fase generalmente stabile su tutto il Paese, con temperature molto più miti del normale in particolare sulle Alpi, nelle zone appenniniche, regioni tirreniche e Sardegna ma anche aumento di nebbie e smog al Nord. L’apice di questa ondata di caldo anomalo si verificherà tra San Silvestro e Capodanno.

Tra San Silvestro e Capodanno apice del CALDO ANOMALO: le zone più miti

Meteo per le prossime ore: qualche pioggia bagna Calabria e Sicilia, precipitazioni a tratte significative su alcuni settori alpini di confine; clima mite e punte di 20 gradi nelle Isole

Cielo molto nuvoloso sul basso versante tirrenico con qualche pioggia sparsa tra la Calabria, specie nel sud, e il nordest della Sicilia. Nuvolosità variabile, ma solo deboli piogge occasionali sulla Puglia. Pioverà in Valle d’Aosta e sulle Alpi centro-settentrionali del Piemonte, specie nei settori di confine, con neve solo ad alta quota oltre i 2000-2300 metri; tra pomeriggio e sera le precipitazioni si estenderanno gradualmente alle Alpi più settentrionali di Lombardia e sull’Alto Adige con neve sopra 1800 m circa. Nel resto d’Italia cielo da parzialmente nuvoloso a nuvoloso ma senza precipitazioni. In pianura padana e sulle coste adriatiche del Nord foschie dense o nebbia, in parziale diradamento nelle ore pomeridiane.

Temperature minime in aumento su Alpi, Centro e Sardegna. Temperature massime in aumento di qualche grado su Alpi, Piemonte, Liguria, Emilia, regioni centrali e Sicilia; valori intorno ai 20 gradi sulle isole maggiori.
Venti di Maestrale fino a tesi o localmente forti su Sardegna e Sicilia, Maestrale teso sul Tirreno meridionale, moderato sul medio e basso mare Adriatico; dalla sera locali episodi di Foehn nelle valli alpine occidentali. Venti deboli altrove.
Mari: molto mossi i mari di ponente, fino ad agitati il Mare di Corsica e di Sardegna, il Canale di Sardegna e di Sicilia; per lo più poco mossi l’alto Adriatico e l’alto Ionio, mossi Ionio meridionale, medio e basso Adriatico.

Meteo per giovedì 30 dicembre: al via una fase stabile con tempo soleggiato e clima eccezionalmente mite; temperature fino a 18-20 gradi nelle Isole maggiori e in Calabria. Nebbie in Val Padana e lungo le coste adriatiche

Giornata con tempo stabile sull’Italia e prevalentemente soleggiata. Un po’ di nuvolosità residua al mattino su Alpi orientali, Friuli, Sud e isole. In pianura padana e sulle coste adriatiche del Nord Italia presenza di nebbie diffuse al mattino, solo in parziale diradamento nel pomeriggio; nebbie e foschie che torneranno a riformarsi e a infittirsi già nel corso della serata. Qualche banco di nebbia durante le ore più fredde anche nelle valli del Centro.
Temperature minime ovunque sopra lo zero, anche nelle regioni settentrionali; massime in aumento al Centro-Nord, eccetto nelle aree nebbiose delle regioni settentrionali; senza grandi variazioni al Sud e Isole con valori fino a 18-20 gradi in Sardegna, Sicilia e Calabria.

Venti moderati o localmente tesi di Maestrale ma in graduale attenuazione su Canale di Sicilia, Mare e Canale di Sardegna; Maestrale in moderato rinforzo invece su medio-basso Adriatico, Puglia e Ionio; venti di debole intensità altrove.
Mari: calmo o poco mosso l’Adriatico centro-settentrionale, mossi o molto mossi i restanti bacini ma con moto ondoso in graduale attenuazione.

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Redazione giornalistica composta da esperti di clima e ambiente con competenze sviluppate negli anni, lavorando a stretto contatto con i meteorologi e i fisici in Meteo Expert (già conosciuto come Centro Epson Meteo dal 1995).

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