Saranno Festività natalizie all’insegna del sole e del clima piuttosto mite, quelle che ci aspettano. Nella seconda parte della settimana l’alta pressione, infatti, posizionata saldamente sull’Europa occidentale, continuerà a proteggere l’Italia dall’arrivo delle perturbazioni atlantiche, ma lascerà esposte le regioni adriatiche e meridionali a più fredde correnti nord-orientali che favoriranno un sensibile calo termico e qualche nevicata sull’Appennino. In particolare, il giorno di Natale vedrà condizioni di tempo stabile e soleggiato su quasi tutte le nostre regioni. Faranno eccezione soltanto l’estremo sud della Calabria e l’estremo nordest della Sicilia, dove permarrà ancora una certa variabilità, con il rischio di sporadiche e deboli piogge principalmente al mattino. Da segnalare anche la possibilità di qualche fiocco di neve al mattino nel nordest dell’Alto Adige. Per il resto cieli sereni o poco nuvolosi. All’alba e di nuovo nella notte non si escludono locali banchi di nebbia nelle valli tra Toscana e Umbria e lungo la costa veneta. Le temperature restano al di sopra della norma e il clima diurno decisamente mite per il periodo, con valori massimi che, sulle regioni tirreniche, su Sicilia e Sardegna, oscilleranno tra i 15 e i 20 gradi. Assenza di freddo anche di notte e all’alba, con valori minimi quasi ovunque al di sopra dello zero. Venti: da moderati a tesi di Maestrale al Sud, sulle Isole e sui mari prospicienti. Le attuali proiezioni modellistiche a nostra disposizione confermano, per il periodo compreso tra Santo Stefano e San Silvestro, una prosecuzione della fase di stabilità atmosferica, quindi un tempo prevalentemente soleggiato, senza piogge o nevicate, soprattutto sulle regioni settentrionali e occidentali della Penisola, maggiormente protette da un vasto e robusto anticiclone con baricentro tra Francia e Penisola Iberica. Più ai margini potrebbero restare, invece, le regioni orientali e meridionali, maggiormente esposte all’afflusso di aria fredda in discesa da nordest, il cui obiettivo principale al momento restano l’Europa orientale e la Penisola balcanica. In un quadro simile quello che ci si può attendere per l’Italia è un calo temporaneo delle temperature tra giovedì 26 e sabato 28, più sensibile sulle regioni adriatiche e al Sud dove non è da escludersi del tutto la possibilità di alcune brevi precipitazioni.
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