La perturbazione n.3 abbandonerà l’Italia, mentre l’aria fredda che la segue sarà responsabile di un generale calo termico, più sensibile al Nord e sul medio versante adriatico dove, a inizio settimana, le temperature si porteranno temporaneamente anche al di sotto della norma. La prossima settimana, su quasi tutta l’Italia, tornerà protagonista l’alta pressione.
Lungo le coste tirreniche di Lazio e Campania e sulla Sicilia tempo abbastanza soleggiato. Nelle restanti regioni avremo nuvolosità variabile, a tratti anche estesa e compatta; in mattinata e nel pomeriggio sporadiche e deboli piogge si potranno fare sentire in Pianura Padana, sul basso Piemonte, in Emilia occidentale, nelle regioni centrali adriatiche e sul nord della Puglia, con neve fino a quote collinari. Temperature massime in diminuzione al Centro-Nord, più sensibile sulle regioni settentrionali e sulle Marche. Venti di Bora o Grecale in sensibile rinforzo sull’alto Adriatico e sulle regioni centrali, di Tramontana in Liguria. Mari in prevalenza mossi.
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