Meteo

Un metro e mezzo di neve sulle Alpi, e non è ancora finita

Entro mercoledì sera è atteso un altro metro di neve fresca sulle vette delle Alpi

Molta la neve caduta in questa prima metà di novembre sulle Alpi, e non è ancora finita. Una nuova perturbazione porterà altri centimetri di neve fresca sulle vette alpine nel corso dei prossimi giorni.
Ecco gli accumuli rilevati da una selezione di stazioni montane sulle nostre Alpi:

  • In Piemonte si segnalano 157 cm di neve a Macugnaga (quota 2075), 62 cm a Forno Alpi Graie (1215 m).
  • In Valle d’Aosta, sul Cervino a 3480 metri di quota, si sono accumulati già 260 cm di neve.
  • In Lombardia sono caduti 62 centimetri a Barzio, 110 cm all’Aprica, 136 centimetri a Livigno.
  • In Veneto sono cauti 43 centimetri di neve a Cortina (1265m) e 146 cm a Ra Vales (2615 m).
  • In Alto Adige sono caduti 155 centimetri a Prati di Plan (2015 m) e 182 cm a Braies Alpe Cavallo (2340 m);
  • In Trentino si sono accumulati al suolo 52 cm ad Andalo (1047 m) e 150 cm a Passo Tonale (1880 m);
  • In Friuli sono caduti 109 cm al Rifugio Tamai – Zoncolan e 170 cm a Malga Plotta, Paluzza (1983 m). Sulle Alpi Giulie non è mai caduta così tanta neve a novembre dal 1954, da quando iniziarono le misurazioni all’osservatorio Kredarica: qui sono stati raggiunti i 295 cm di neve a quota 2514 m, sotto la cima del monte Triglav, in Slovenia. Lo segnala l’Unione Meteorologica del Friuli Venezia Giulia.

La perturbazione che tra lunedì e martedì investirà di nuovo il Centro-Nord e la Sardegna, la numero 7 del mese, porterà una nuova ondata di maltempo e altri centimetri di neve sulle Alpi.
Secondo le proiezioni dei modelli, potrebbero cadere nelle prossime 24 ore accumuli fino ai 20 cm sulle Alpi centro-orientali con picchi fino al mezzo metro sulle Alpi Marittime. Entro mercoledì sera, però, potrebbe cadere un altro metro di neve sulle vette delle Alpi del Piemonte settentrionale e della Valle d’Aosta, fino a mezzo metro sulle vette della Lombardia e del Friuli. Resta elevato il pericolo valanghe, fino ad un grado 3 (marcato) o 4 (forte) sulla scala da 1 a 5.

 

Silvia Turci

Ho conseguito una laurea specialistica in Comunicazione per l’Impresa, i media e le organizzazioni complesse all’Università Cattolica di Milano. Il mio percorso accademico si basa però sullo studio approfondito delle lingue straniere, nello specifico del francese, inglese e russo, culminato con una laurea triennale in Esperto linguistico d’Impresa. Sono arrivata a Meteo Expert (già conosciuto come Centro Epson Meteo dal 1995) nel 2014 e da allora sono entrata in contatto con la meteorologia e le scienze del clima: una continua scoperta che mi ha fatto appassionare ogni giorno di più al mio lavoro.

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