Le condizioni meteo della fine di gennaio 2024, e dei giorni della merla, per tradizione i più freddi dell’anno, saranno stabili ed estremamente calde: si prospetta infatti un assaggio di primavera sull’Italia a causa dell’arrivo sull’Europa centro-meridionale di un potente anticiclone che spegnerà l’inverno per molto tempo, probabilmente fino ad inizio febbraio.
L’aria decisamente più calda inizierà ad affluire sull’Italia a partire da mercoledì 24, ed abbraccerà tutta Italia entro venerdì 26 facendo schizzare le temperature ben oltre le medie stagionali. Farà caldo un po’ dappertutto, con temperature diurne che potranno raggiungere i 20 gradi, specie in Sardegna.
Di notte e nel primo mattino le temperature saranno comunque più contenute, ma con il passare dei giorni si verificheranno sempre meno gelate.
Ma farà caldo anche in montagna. Lo zero termico, ovvero la quota in atmosfera in cui la temperatura raggiunge lo zero, salirà a 4000 metri sopra la Sardegna e intorno ai 3500-3600 metri sulle Alpi occidentali. Ciò significa che gran parte delle località montane vedranno temperature positive, oltre lo zero. Ad esempio a Bardonecchia (TO) (1300 m) giovedì 25 sono previsti 15 gradi, a Clavière (TO) (1760 m) ne sono previsti 13, a Cervinia (AO) (2000 m) si arriverà a 8 gradi.
Una proiezione inquietante che non potrà che indebolire il manto nevoso accumulato nella stagione e i ghiacciai alpini, già in grave sofferenza.
Tra gli effetti secondari dell’arrivo di questo potente anticiclone ci sono il ritorno di nebbia e smog. Con il passare di giorni l’alta pressione farà aumentare gradualmente il rischio di nebbia in pianura e l’accumulo di inquinanti nella bassa atmosfera. Ciò significa che PM10 e PM2.5 sono destinati ad aumentare, spingendosi oltre la soglia limite per la salute umana specie in Val Padana.
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