Il New England, il nord-est degli Stati Uniti, è alle prese con una lunga e intensa fase di maltempo: tra gli stati più colpiti c’è il Vermont, dove alluvioni e inondazioni hanno provocato danni ingenti, feriti e una vittima. In pochi giorni sono caduti tra i 150 e i 250 mm di pioggia su una vasta area dello stato: nell’arco di due giorni, tra il 9 e l’11 luglio si sono registrati accumuli che normalmente cadono nell’arco di due mesi. Joe Biden ha dichiarato lo Stato di emergenza.
Le piogge hanno dato vita a inondazioni improvvise, esondazioni fluviali, trasformando le strade in fiumi in piena. Il fiume Winooski ha superato il livello di sei metri a Montpelier, un livello di appena 30 cm inferiore rispetto a quello raggiunto con l’uragano Irene nel 2011, il secondo più alto dalla storica alluvione del 1927.
Le precipitazioni intense hanno interessato, oltre al Vermont, anche gli stati di New Hempshire, Massachussetts, New York, Connecticut e Rhode Island.
Dopo una breve tregua però, lo stato del Vermont potrebbe vivere una nuova breve fase di maltempo. Il Vermont meridionale è interessato da un rischio moderato di precipitazioni eccessive, con possibili temporali che potranno scaricare su un suolo già saturo, altri 30-50 mm di pioggia.
La crisi climatica in termini di danni economici potrebbe essere sei volte peggiore di quanto…
Cade proprio oggi, domenica 19 maggio, l'Overshoot day italiano, il giorno in cui viene sancito…
Mercoledì 15 maggio presso gli uffici milanesi di Green Media Lab, media relation e digital…
Il 10 e l'11 maggio diversi studenti in discipline legate alla moda e al design…
I pinguini rischiano di sparire da Penguin Island, nota isola turistica situata al largo della…
Ci sono almeno quattro fattori che hanno concorso a determinare la situazione di maltempo estremo…