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Mistero svelato nel Maine: i motivi delle macchie nere sui piedi dopo le camminate in spiaggia

Decine di turisti hanno segnalato uno strano fenomeno che ha smobilitato gli studiosi

Uno strano avvenimento da questa primavera sta facendo parlare nel Maine; decine di turisti dopo una passeggiata in spiaggia, si sono accorti di avere i piedi macchiati da una sostanza nera, inizialmente dall’origine misteriosa e quasi impossibile da rimuovere. Le prime testimonianze sono arrivate nella prima settimana di giugno; è successo a Wells Beach, nella contea di York e a Goose Rocks Beach a Kennebunkpor. Una delle prime segnalazioni è arrivata grazie a un frequentatore abituale di Wells Beach, Ed Smith, che come riporta il Portland Press Herald, ha notato la sostanza nera mentre passeggiava lungo il litorale. In tanti anni non aveva mai visto nulla di simile: la chiazza si estendeva sulla sabbia vicino alla battigia e macchiava i piedi di chiunque si avventurasse troppo vicino. L’accaduto è stato repentinamente riportato alle autorità locali temendo si trattasse di una macchia di petrolio, impossibile da lavare via anche con acqua e sapone.

Con il crescere del numero di segnalazioni, Steven Dickson del Maine Geological Survey che vanta un team di geologi esperti che raccolgono e riassumono informazioni su acque sotterranee, risorse minerali, depositi superficiali e materiali rocciosi, ha deciso di contattare la dott.ssa Linda Stathoplos, oceanografa con alle spalle oltre 17 anni di lavoro per la NOAA, ora in pensione che ha fatto il suo esame informale della sabbia a Wells Beach, raccogliendo un campione e guardandolo al microscopio. “C’erano tonnellate e tonnellate di piccoli insetti, delle dimensioni della punta di uno spillo. Alcuni avevano due ali. Altri ne avevano quattro. Erano sicuramente tutti morti” ha dichiarato. Non ricordava di aver mai sentito parlare di un simile “evento di mortalità” in massa di mosche.

Photo by Ben McCanna

Joseph Kelley, un geologo marino dell’Università del Maine, ha aggiunto: “Ho lavorato sulla geologia delle spiagge per 40 anni sulla costa del Maine e non ho mai visto niente di simile o ne ho sentito parlare altrove”. Secondo i ricercatori del Maine Department of Agriculture, Conservation and Forestry milioni di minuscole mosche nere che si nutrono di alghe in decomposizione, sono morte sulle spiagge. Le carcasse degli insetti, che sembravano essere state lavate a riva, contengono un pigmento naturale. Si tratta di animaletti, grossi come la capocchia di uno spillo, che sono stati identificati come Coelopa frigida, una mosca che appunto si nutre di laminarie (quelle alghe che sono conosciute anche con il nome inglese kelp).

Photo by The New York Times

Queste alghe sono ricche di pigmento nero che le mosche assorbono mangiando e che si deposita quindi nei loro corpi: calpestandole i frequentatori delle spiagge si sono così macchiati i piedi con i loro resti. Non è ancora chiaro il motivo di questa morìa di massa, che a quanto pare non si era mai verificata prima nel Paese, né soprattutto se gli abitanti del posto devono aspettarsi che il fenomeno si ripresenti in futuro, o se si è trattato di un evento eccezionale e unico. Robin Cogger, il direttore di Parks & Recreation nella città di York, ha affermato di aver ricevuto più di 100 chiamate ed e-mail sui piedi macchiati.

Stefania Andriola

Lavoro in redazione da febbraio 2010. Mi piace definirmi “giornalista, scrittrice e viaggiatrice”. Adoro viaggiare, conoscere culture diverse; amo correre, andare in bicicletta, fare lunghe passeggiate ma anche leggere un buon libro. Al mattino mi sveglio sempre con un’idea: cercare di aggiungere ogni giorno un paragrafo nuovo e interessante al libro della mia vita e i viaggi riempiono le pagine che maggiormente amo. La meteorologia per me non è solo una scienza ma è una passione e un modo per ricordarmi quanto siamo impotenti di fronte alle forze della natura. Non possiamo chiudere gli occhi e dobbiamo pensare a dare il nostro contributo per salvaguardare il Pianeta. Bastano piccoli gesti.

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