Il Tennessee nella giornata di sabato è stato colpito con estrema violenza da inondazioni improvvise e catastrofiche. Il comune di McEwen, appena ad est della cittadina rurale di Waverly, ha battuto il record di pioggia in 24 ore: circa 430 mm rispetto ai 330 mm del 1982, secondo i dati del World Meteorological Organization. Le vittime finora accertate sono purtroppo ventidue mentre ancora si cercano i dispersi tra le case distrutte.
L’inondazione verificatasi nelle aree rurali del Tennessee ha distrutto strade, ripetitori dei cellulari e linee telefoniche. Molti dei dispersi vivono in quartieri dove l’acqua sale più velocemente. Le aree più colpite hanno visto il doppio della pioggia rispetto al peggior precedente: uno scenario che secondo gli scienziati potrebbe essere attribuito almeno in parte agli impatti del riscaldamento globale.
Le ricerche dei dispersi tra le macerie di case e strutture intanto prosegue, con un elenco di almeno venticinque persone ancora da localizzare. Gli abitanti fanno la conta dei tantissimi danni, ancora scossi dalla rapidità con cui i temporali sono arrivati e andati via.
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