Il pericolo valanghe persiste sulle Alpi nel giorno di Santo Stefano. Secondo l’ultimo bollettino, il pericolo è forte, vale a dire di livello 4 su una scala da 1 a 5, sulle Alpi della Zillertal meridionali e Alti Tauri, in Alto Adige. Il pericolo è marcato (livello 3) lungo le zone di confine delle Alpi Occidentali; Alpi Lepontine e Pennine e gran parte delle Alpi Centrali e Orientali. Il 27 dicembre il pericolo valanghe sarà marcato lungo le Alpi Occidentali e in parte delle Alpi Sud-Orientali.
Pericolo valanghe: il bollettino
I nuovi accumuli di neve trasportata dal vento e quelli meno recenti sono per lo più pericolosamente grandi e instabili. Va prestata attenzione soprattutto nelle zone in prossimità delle creste, ma anche sui pendii ripidi soprattutto ad alta quota e in alta montagna. Le valanghe asciutte, inoltre potrebbero subire un distacco negli strati superficiali del manto nevoso. Sono possibili valanghe per scivolamento e colate umide di dimensioni moderate per effetto dell’umidificazione.
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