Con la stabilità atmosferica la situazione relativa allo smog sta diventando allarmante. Le concentrazioni di polveri sottili vedono il Pm10 oltre i 100 µg/m³ in otto centraline Arpa della Lombardia comprese Mantova, Pavia e Milano-Marche. Si tratta del doppio della soglia limite per la salvaguardia della salute umana, fissata in 50 µg/m³
Anche in Piemonte si toccano i 105 ug/m3 alla centralina Torino Lingotto. In Veneto concentrazioni di PM10 più elevate in provincia di Rovigo, Padova e Venezia.
I livelli di polveri sottili risultano elevati anche in montagna. In questo caso non si tratta di inquinamento vero e proprio. I dati sono elevati a causa dell’afflusso di pulviscolo sahariano che ha raggiunto le nostre Alpi. Le centraline Arpa Piemonte a 1.637 metri di quota presso Baceno-Alpe Devero hanno visto passare la concentrazione di Pm10 da una media di 9 microgrammi al metro cubo a un picco di 92µg/m³. Un andamento analogo è stato osservato a Ceresole Reale (Torino) dove due giorni fa la concentrazione di Pm10 era addirittura di 85 µg/m³.
Negli ultimi giorni, secondo quanto riporta la World Meteorologica Organization, oltre 14 milioni di tonnellate di polvere sahariana hanno circolato in atmosfera tra Europa, Nord Africa e Nord Atlantico.
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