Caldo anomalo: in Norvegia e Scozia il giorno di settembre più bollente degli ultimi 100 anni

I Paesi centro-settentrionali dell’Europa stanno vivendo una fase di caldo davvero anomala per il periodo: in Norvegia, Scozia e Galles sono caduti alcuni record storici, ma temperature elevate sono state registrate anche tra Francia, Germania, Belgio, Lussemburgo, Svizzera, Danimarca e Svezia.

In Norvegia è stato stabilito un nuovo record assoluto per il mese di settembre: con 28,6 gradi registrati a Drammen l’8 settembre 2021 è stato il giorno più caldo di settembre della serie storica. In tutto sono 11 i record locali battuti nella Norvegia sud-occidentale. Il record precedente era di 28,5 gradi, registrati sempre a Drammen nel 1991, a Bygland nel 1906 e a Meråker nel 1958. Anche in Svezia le temperature sono decisamente sopra le medie del periodo, con valori anche 5-7 gradi più alti del normale, specie nei settori centrali.

Tutta colpa si una massa d’aria calda proveniente dall’Europa meridionale che sta regalando un inizio di autunno meteorologico particolarmente mite anche alle alte latitudini europee. Il caldo ha fatto anche aumentare il pericolo di incendi tra Norvegia e Svezia meridionali, con un’allerta gialla in Norvegia.

Anche in Scozia è stato registrato il giorno di settembre più caldo degli ultimi 115 anni. Con una temperatura di 28,6 gradi registrati a Charterhall l’8 settembre, è stato battuto ogni precedente record registrato dopo l’impressionante valore di 32 gradi raggiunti al Gordon Castle (Moray) nel 1906.

Nel Galles è stato battuto invece il record di caldo notturno, con una minima di 20,5°C registrata a Aberporth, valore che ha battuto il record precedente di 18,9°C registrati a Rhyl nel 1949.