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La stagione degli uragani 2021 potrebbe essere più intensa della norma

In tutto si prevede la formazione di 17 tempeste di cui 8 uragani

La stagione degli uragani 2021 potrebbe essere molto attiva, così come già accaduto l’anno scorso. Secondo le previsioni preliminari degli esperti della Colorado State University, la stagione degli uragani 2021 sull’Oceano Atlantico sarà probabilmente più intensa del normale. In tutto si prevede la formazione di 17 tempeste di cui 8 uragani. Quattro di questi potrebbero raggiungere le categorie più alte della scala Saffir-Simpson (dalla categoria 3 fino alla 5) con venti superiori ai 115 km/h.

La media trentennale comprende 14 tempeste, sette uragani e tre uragani maggiori. Un uragano maggiore è quello di categoria 3 o superiore (venti da 115 km / h) sulla scala Saffir-Simpson. L’anno scorso la stagione fu da record: in tutto si formarono ben 30 tempeste tropicali, tra cui 13 uragani di cui 6 intensi o “major“, ossia di categoria 3 o superiore. Mai nella storia si erano contati tante tempeste atlantiche nell’arco di una sola stagione.

Stagione degli uragani 2021: le proiezioni

La previsione per il 2021 è stata resa pubblica nei giorni scorsi dagli esperti del Progetto di meteorologia tropicale della Colorado State University. Il gruppo è guidato dal dottor Phil Klotzbach.

La stagione degli uragani atlantici va da giugno a novembre, ma alcune tempeste possono svilupparsi anche al di fuori di questo periodo, come già successo nelle sei stagioni precedenti e in altre dieci occasioni a partire dal 2003. Nel 2020, infatti, le tempeste tropicali Arthur e Bertha si sono formate dalla seconda metà del mese di maggio.

Le proiezioni della Colorado State University si basano su circa 40 anni di dati statistici combinati con quelli relativi alla pressione al livello del mare e alle temperature superficiali delle acque degli oceani Atlantico e Pacifico orientale.

Un fattore importante per prospettare una stagione più attiva della norma riguarda infatti le temperature superficiali delle acque oceaniche. Gran parte dell’Atlantico subtropicale orientale è infatti attualmente alle prese con un’ondata di caldo tra il moderato e il forte. Un Atlantico subtropicale con acque calde nel mese di aprile è in genere correlato a una stagione degli uragani più intensa del normale.

Una conferma di questa tendenza stagionale arriverà anche dalla NOAA, National Oceanic and Atmospheric Administration, che emetterà la sua previsione tra metà e la fine di maggio, a ridosso dell’inizio della stagione degli uragani 2021.

Redazione

Redazione giornalistica composta da esperti di clima e ambiente con competenze sviluppate negli anni, lavorando a stretto contatto con i meteorologi e i fisici in Meteo Expert (già conosciuto come Centro Epson Meteo dal 1995).

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