Maltempo, nubifragi e temporali fanno danni al Nord-Est: la situazione

L’arrivo di una perturbazione seguita da aria più fresca ha provocato numerosi temporali e nubifragi sulle Alpi centro-orientali e sul Nord-Est. In molte località i fenomeni hanno scaricato al suolo importanti quantitativi di pioggia in poco tempo provocando allagamenti, esondazioni e frane.

I vigili del fuoco hanno effettuato circa 400 interventi nelle ultime 24 ore solo in Veneto e 170 in Friuli. Sulle regioni settentrionali sono caduti quasi 20 mila fulmini con fenomeni a tratti intensi.

In Friuli dalla rete Arpa si contano accumuli massimi di oltre 90 mm, caduti in poche ore. In particolare ad Alesso in provincia di Udine sono caduti più di 60 mm in 1 ora, 92 mm nell’arco di 5 ore. Le stazioni della rete Meteonetwork hanno rilevato accumuli massimi di 30-50 mm in Veneto, Trentino e Lombardia, con picchi di 61 mm in provincia di Vicenza e di oltre 90 mm in provincia di Bolzano.

Maltempo, molti i danni tra Lombardia, Veneto, Trentino-Alto Adige e Friuli

Nel bresciano una frana ha coinvolto alcune auto a Monno, dove è esondato il fiume Oglio, costringendo alla chiusura della statale 42. Il vento forte e la pioggia hanno fatto esondare parzialmente il Lago d’Iseo, i cui livelli rimangono comunque nella norma.

Diversi gli alberi caduti e i blackout segnalati in Veneto. A Verona alcune strade sono state chiuse al traffico per caduta di alberi. Danni anche in Trentino-Alto Adige: a Fleres il fiume è esondato in più parti costringendo la protezione civile a far evacuare 30 famiglie.