Il vortice ciclonico che sta portando condizioni di forte maltempo all’estremo Sud, in una settimana potrebbe scaricare al suolo la quantità di pioggia che qui normalmente cade nell’arco di un anno intero. Le regioni più a rischio continuano ad essere Sicilia e Calabria, specie lungo i settori ionici.
La circolazione ciclonica responsabile della forte ondata di maltempo all’estremo Sud resterà infatti pressoché stazionaria tra lo Ionio meridionale e il canale di Sicilia probabilmente fino alla giornata di sabato 30, influenzando significativamente il tempo delle aree limitrofe. Tuttavia si tratta di una evoluzione con il massimo grado di incertezza previsionale: minime oscillazioni di questa piccola struttura perturbata potranno generare variazioni importanti delle condizioni meteo a medio termine.
Quella attualmente più probabile vede una prosecuzione dell’instabilità atmosferica su Calabria e Sicilia, con la tendenza ad un possibile coinvolgimento della Puglia e della Basilicata nella seconda parte di venerdì e nella giornata di sabato. Ancora una volta le zone maggiormente interessate dai fenomeni, talvolta persistenti e abbondanti, anche sotto forma di rovesci o temporali, sembrano essere quelle ioniche con quantitativi di pioggia importanti anche tra giovedì 28 e sabato 30 compresi.
Nel giro di una settimana, dunque, alcune zone della Sicilia orientale e della Calabria, potrebbero misurare accumuli totali di questa intensa fase perturbata, paragonabili a quelli che cadono mediamente nell’arco di un anno. Basti pensare che a Catania in media cadono poco più di 450 mm di pioggia all’anno, e che a Linguaglossa, comune del catanese, si registrano già 308 mm caduti tutti nelle ultime 24 ore.
Nel resto del Paese prevarrà la stabilità atmosferica grazie alla protezione offerta da un campo di alta pressione centrato tra i Balcani e l’Europa orientale.
Per domenica 31 si profila ad oggi un generale miglioramento delle condizioni meteo sulle regioni meridionali, di contro il Centro-Nord potrebbe andare incontro ad un peggioramento a causa dell’arrivo dell’ultima perturbazione del mese (la n.6 di ottobre) con precipitazioni a partire dalle regioni di Nord-Ovest e dalle regioni centrali tirreniche.
Le temperature, nel frattempo, oscilleranno intorno alle medie stagionali con un clima dunque tipicamente autunnale.
Leggi anche: ALLUVIONE in SICILIA, almeno UNA VITTIMAVORTICE ciclonico all’estremo Sud: ore CRITICHE per PIOGGE ALLUVIONALI |
Una ricerca effettuata in sinergia dalle Università di Vienna e di Monaco, pubblicata sulla rivista…
Un nuovo rapporto pubblicato sulla rivista Lancet rivela dati preoccupanti legati agli effetti della crisi…
Le condizioni meteo stanno per peggiorare significativamente sulle regioni del Nord Italia che mercoledì 15…
Il più grande impianto di rimozione di CO2 al mondo "Mammoth" è diventato operativo in…
Il bilancio delle vittime delle alluvioni che hanno colpito nei giorni scorsi lo Stato brasiliano…
La CO2 in atmosfera ha visto il più grande balzo mai registrato: la concentrazione media…