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Veloce affondo di aria gelida riporta l’inverno: la tendenza fino al weekend

Tra giovedì 20 e il weekend del 22 e 23 gennaio l’Italia ripiomberà nell’inverno per il passaggio di una perturbazione seguita da aria gelida di origine artica. Le piogge saranno diffuse ma non particolarmente intense, e la neve tornerà a scendere fino a quote di alta collina.

Giovedì al mattino avremo una tendenza già a schiarite al Nord-Ovest, ma con possibile formazione di nebbie nella bassa pianura; ancora abbastanza soleggiato tra Puglia e alto Ionio. Nuvole più o meno consistenti nel resto d’Italia con locali precipitazioni su Romagna, bassa Toscana, Umbria, nord delle Marche, Lazio, coste campane, Cosentino e zone interne della Sicilia; in Appennino limite della neve intorno ai 1100 metri. Nel pomeriggio migliora in gran parte del Nord e in alta Toscana, a parte ancora qualche addensamento in Alto Adige e nel settore dell’alto Adriatico; ancora locali precipitazioni tra sud delle Marche, Umbria, basso Lazio, Campania, Cosentino e Appennino centrale con neve oltre i 1100-1200 metri. In serata precipitazioni concentrate soprattutto fra Campania e Calabria tirrenica; fenomeni molto più sporadici al Centro.
Temperature minime quasi ovunque in leggero aumento; valori sottozero in pianura sul Piemonte. Massime in lieve rialzo al Sud, in leggero calo in Sardegna. Venti fino a moderati su Tirreno, Sud e Isole, di Maestrale sulla Sardegna, di Libeccio altrove. Rinforzi da nord-ovest anche sul settore alpino.

Venerdì avremo una prevalenza di tempo stabile e soleggiato al Nord, in Toscana, Umbria e alto Lazio, a parte la presenza di nebbie diffuse nelle pianure e valli, in graduale dissolvimento in mattinata, e ancora un po’ di nuvole in Romagna dove non si escludono residue precipitazioni a inizio giornata. Nel resto d’Italia cielo per lo più nuvoloso con alcune precipitazioni lungo il medio e basso Adriatico, in Basilicata, Calabria, Messinese e nord-est della Sardegna; quota neve intorno ai 600-700 metri sull’Appennino centrale, 800-1200 sui rilievi del Sud e della Sicilia. Non è esclusa qualche sporadica pioggia anche in Campania e nel basso Lazio. Dal pomeriggio tendenza a un’attenuazione dei fenomeni sul medio Adriatico e Puglia settentrionale. Alla sera precipitazioni concentrate soprattutto fra Calabria e Sicilia tirrenica. L’aria sarà gelida e, per effetto del wind chill, fenomeno favorito dai venti forti, la temperatura percepita sarà prossima allo zero, specie i settori adriatici del Centro-Sud.

Nel weekend aria fredda sull’Italia, ma con poche piogge

Nel weekend il Sud resterà esposto alle correnti fredde provenienti dai Balcani: per questo motivo le giornate saranno ancora nuvolose, con qualche pioggia isolata e intermittente su Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, e localmente la Sardegna. Altrove il tempo sarà più soleggiato. Un po’ di nebbia potrebbe interessare ancora settori della pianura tra Lombardia e Piemonte.

L’aria fredda scivolerà velocemente verso sud, provocando un calo delle temperature in tutta Italia: le minime caleranno specialmente al Nord, dove saranno possibili gelate notturne. Le massime, invece, caleranno principalmente al Centro-Sud e Sicilia.

L’alta pressione continuerà a concentrarsi sull’Europa nord-occidentale, mentre ad est continueranno a scorrere correnti più fredde. L’Italia si troverà ancora nel mezzo, e quindi non esposta al passaggio di perturbazioni atlantiche (più cariche di pioggia). Per questo motivo, gennaio potrebbe chiudersi con un importante deficit di piogge, specie per le regioni di Nord-Ovest.

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Redazione

Redazione giornalistica composta da esperti di clima e ambiente con competenze sviluppate negli anni, lavorando a stretto contatto con i meteorologi e i fisici in Meteo Expert (già conosciuto come Centro Epson Meteo dal 1995).

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