Vortice instabile tra venerdì e il weekend: le zone a rischio forti temporali

Torna il rischio forti temporali. Nel fine settimana si completerà il passaggio della perturbazione nr 2 di settembre proveniente dal Mediterraneo occidentale e collegata ad una circolazione ciclonica che dal Mare di Sardegna (dove si troverà venerdì) si muoverà prima verso il Tirreno meridionale e successivamente verso il Mar Ionio. Direttamente coinvolte saranno le regioni del Sud e la Sicilia.

Venerdì molto instabile su Isole e Calabria

Tempo molto instabile con rovesci e temporali sparsi su Sicilia, Sardegna e bassa Calabria. Nubi e isolate piogge o rovesci sul settore alpino centro-occidentale. Tempo per lo più soleggiato nel resto del Paese, a parte qualche velatura di passaggio e dei temporanei addensamenti sui monti e nel resto del Sud.
Temperature stazionarie o in lieve aumento, eccetto in Sardegna dove sono previste in diminuzione.
Venti moderati di Scirocco su Sicilia e Tirreno; rinforzi da ovest sul Canale di Sardegna.
Mossi o molto mossi i mari intorno alla Sardegna, il Canale di Sicilia e il Tirreno occidentale; localmente mosso il Mar Ligure; calmi o poco mossi i restanti bacini.

Sabato forti temporali e rischio nubifragi

Nella giornata di sabato si attendono precipitazioni diffuse a prevalente carattere di rovescio o temporale al Sud e sulla Sicilia. Non possiamo inoltre escludere fenomeni localmente intensi anche sottoforma di nubifragi. Il vento richiamato dal centro della depressione rinforzerà notevolmente.

Domenica l’area perturbata si trasferirà tra lo Ionio e la Grecia, con gli ultimi strascichi di instabilità tra Puglia meridionale, Basilicata Calabria Sicilia tirrenica e orientale.Nel resto del Paese il tempo sarà buono o discreto fatto salvo per la formazione di locali rovesci o brevi temporali pomeridiani nelle aree alpine e nella giornata di sabato anche nel setto e appenninico centrale.

A inizio settimana possibile arrivo di una nuova perturbazione

La tendenza per l’inizio della prossima settimana vede ad oggi un generale miglioramento con pochi e brevi episodi di instabilità circoscritti ad alcuni settori alpini ed appenninici.
Il miglioramento sarà breve: un’altra e più intensa perturbazione atlantica potrebbe investire il centro-nord Italia a partire da martedì sera. Dal punto di vista termico infine il clima resterà quello tipico della tarda estate mediterraneo con temperature leggermente al di sopra della norma.