L’uragano Danielle prosegue nel suo tragitto sull’Atlantico, in direzione dell’Europa. La stagione degli uragani atlantici del 2022, particolarmente tranquilla fino a qui, sembra entrare nel vivo nei suoi ultimi 3 mesi. Al momento Danielle, primo uragano dell’anno sull’Atlantico, è di categoria 1: i venti massimi raggiungono i 150 km orari, con raffiche anche più intense. Danielle si trova in pieno Oceano Atlantico, a latitudini piuttosto inusuali: fenomeni di questo tipo di solito si trovano più a sud.
Secondo le ultime proiezioni, Danielle dovrebbe proseguire in direzione dell’Europa, puntando verso Regno Unito e Francia. Gli esperti stimano che dovrebbe mantenere categoria 1 fino alla giornata di mercoledì 7 per poi indebolirsi a tempesta. In questa fase, sebbene indeboliti, i venti saranno ancora molto forti.
Lo status di uragano e di tempesta dipende dalla velocità dei venti in rotazione attorno all’occhio del ciclone. Quando i venti superano i 119 km/h si può parlare di uragano di categoria 1. Più i venti diventano intensi, più l’uragano diventa potente e aumenta di categoria. Gli uragani più intensi raggiungono categoria 5: in questi casi i venti soffiano in media ad oltre 250 km/h, con raffiche anche più intense. Sotto la soglia dei 119 km/h si parla quindi di tempesta.
Raggiungerà l’Europa? Danielle potrebbe raggiungere l’Europa nord-occidentale, indebolita a tempesta extratropicale. Il transito sulle acque più “fresche” dell’Atlantico farà perdere intensità a Danielle, che quindi non raggiungerà l’Europa con intensità di uragano. La sua evoluzione è ancora molto incerta: portandosi verso latitudini più elevate la tempesta dovrebbe perdere gradualmente intensità e dissipare gran parte della sua energia. Probabilmente si tradurrà in una perturbazione molto intensa, capace di portare piogge e venti intensi soprattutto sulle Isole Britanniche e sui settori atlantici della Francia, tra domenica 11 e lunedì 12.
Ancora significativa l’incertezza su un eventuale coinvolgimento dell’Italia, che dovrà essere confermato nei prossimi giorni: attualmente appare possibile che all’inizio della prossima settimana la perturbazione derivata dal ciclone coinvolga anche le nostre regioni determinando una fase di maltempo. I prossimi aggiornamenti meteo permetteranno di conoscere maggiori dettagli su questa evoluzione.
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