Inquinamento

Inquinamento letale in Europa: nell’area dei Balcani sono migliaia le vittime delle centrali a carbone

Vicino ai confini europei ci sono centrali a carbone altamente inquinanti che uccidono migliaia di persone anche in UE

L’inquinamento generato dalle centrali elettriche a carbone uccide ancora un numero impressionante di persone. A tracciare il bilancio è il rapporto Comply or Close, pubblicato dalla CEE Bankwatch Network e dal Center for Research on Energy and Clean Air, che ha analizzato in particolare la situazione in cui versa l’area dei Balcani occidentali, dove al di fuori dei confini europei centrali elettriche a carbone altamente inquinanti provocano molti decessi anche all’interno dell’Unione Europea.

Si stima che circa 19 mila persone siano morte negli ultimi 3 anni a causa dell’inquinamento causato dalle centrali a carbone dei Balcani occidentali, e di questi quasi 12.000 decessi sono stati provocati dalla violazione dei limiti di inquinamento legalmente vincolanti.

Le centrali a carbone altamente inquinanti si trovano in Serbia, Kosovo, Bosnia-Erzegovina, Macedonia del Nord e Montenegro, ma l’inquinamento che producono colpisce anche le persone che vivono nei vicini paesi dell’UE, in particolare in Romania, Ungheria e Grecia. Più della metà delle morti evitabili si è verificata all’interno dell’Unione Europea.

Dal 2018 una direttiva dell’UE richiede legalmente che i paesi in cui ci sono le centrali a carbone più inquinanti contengano l’inquinamento atmosferico, ma secondo le stime nel 2020 le 18 centrali a carbone che si trovano nei Balcani occidentali hanno emesso due volte e mezzo la quantità di anidride solforosa prodotta da tutte le 221 centrali a carbone dell’UE messe insieme. L’Unione Europea, intanto, continua a importare l’8 per cento dell’elettricità prodotta da questi impianti altamente inquinanti.

«Questo rapporto mette a nudo il bilancio umano delle continue violazioni nella produzione di energia elettrica dal carbone nei Balcani occidentali», ha detto la consulente energetico del sud-est Europa presso CEE Bankwatch Network, Pippa Gallop: «i governi della regione devono iniziare immediatamente una transizione rapida e giusta verso sistemi energetici sostenibili, con il sostegno dell’UE».

A questo link è possibile consultare la versione integrale del rapporto (in inglese).

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Redazione

Redazione giornalistica composta da esperti di clima e ambiente con competenze sviluppate negli anni, lavorando a stretto contatto con i meteorologi e i fisici in Meteo Expert (già conosciuto come Centro Epson Meteo dal 1995).

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