Il ghiacciaio della Marmolada si è praticamente dimezzato nel giro di 25 anni ed è ormai esteso per meno di un quarto rispetto al 1900. Il dato emerge al termine delle misurazioni annuali di geografi e glaciologi dell’Università di Padova, insieme al Comitato glaciologico italiano e Arpav. La superficie delle nevi perenni del ghiacciaio della Marmolada è stata calcolata in 112 ettari nel 2022 e si prevede che la riduzione continuerà nei prossimi anni, con un’estensione che scenderà al di sotto del chilometro quadrato.
Alpi e Appennini senza neve, futuro dello sci a rischio. Lo studio |
I ricercatori hanno sottolineato come i ghiacciai lungo tutto l’arco alpino siano in forte fusione a causa della combinazione tra la poca neve degli ultimi due inverni e le temperature estive elevate. In particolare, nella seconda decade di agosto, in area dolomitica si è verificata la temperatura media più alta dal 1990. Inoltre, dalle elaborazioni sui dati Arpav, si evidenzia un innalzamento di 220 metri della quota sciabile per ogni grado di aumento della temperatura in quota.
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