ClimAttivisti

Fridays for future: torna lo sciopero per il clima

Fridays for Future Italia torna in piazza il 19 e 20 Aprile contro gli interessi che ostacolano giustizia climatica e sociale inasprendo o generando instabilità e un conflitto mondiale a pezzi.

Si tratta del primo sciopero per il clima del 2024. Ragazze e ragazzi uniranno ai temi climatici anche temi politici e sociali, come la richiesta di un cessate il fuoco in Palestina, la scuola, il G7 in Puglia, le vertenze sindacali come quelle della Gkn, le lotte transfemministe, le disuguaglianze fra il Nord e il Sud del mondo, la contestazione al Piano Mattei, all’Eni e al raddoppio del gasdotto Tap.

Per Leonardo Sordino “serve una spinta decisa verso l’uscita dal fossile: se vogliamo davvero rimanere i +1.5°C, dobbiamo seguire le indicazioni che la scienza ci ha dato già da tempo. L’ultimo rapporto dell’Ipcc è chiaro: la transizione deve essere accelerata, accompagnandola con misure di riduzione delle disuguaglianze, come la cancellazione del debito”.

Di transizione e Piano Mattei si parlerà anche al prossimo G7 in Puglia, a giugno, ma gli già insufficienti impegni presi nell’edizione precedente non vedono ancora un riscontro nelle politiche italiane, come spiega Michele Ghidini, attivista di Fridays For Future Brescia: “Serve una spinta decisa verso l’uscita dal fossile: se vogliamo davvero rimanere i +1.5°C dobbiamo seguire le indicazioni che la scienza ci ha dato già da tempo. L’ultimo rapporto dell’IPCC è chiaro: la transizione deve essere accelerata accompagnandola con misure di riduzione delle disuguaglianze come la cancellazione del debito.”

Le date di mobilitazione sono annunciate in collaborazione con altre realtà sociali, sindacali e transfemministe, tra le quali il collettivo di fabbrica GKN e Giovani Palestinesi Milano. Come dice Alessandra Pierantoni, attivista di Fridays For Future Forlì: “Vogliamo mostrare che un’alternativa è non solo possibile, ma desiderabile. Abbiamo bisogno di un intervento pubblico ora che operi ora e massicciamente per assicurare una transizione equa partendo dai bisogni di base, che coinvolga anche il mondo del lavoro, in modo da creare nuovi posti in tutti i settori necessari e adottare politiche di inclusione economica e sociale. Nessuno/a deve essere lasciato indietro.”

Redazione

Redazione giornalistica composta da esperti di clima e ambiente con competenze sviluppate negli anni, lavorando a stretto contatto con i meteorologi e i fisici in Meteo Expert (già conosciuto come Centro Epson Meteo dal 1995).

Recent Posts

Il piano d’azione sul clima del governo britannico è illegale: lo ha stabilito l’Alta Corte di Giustizia

Il governo del Regno Unito è stato sconfitto in tribunale per non aver fatto abbastanza…

20 ore ago

I Paesi a medio reddito detengono il 75% di tutte le opportunità di mitigazione del clima

Un nuovo rapporto della Banca Mondiale denominato “Recipe for a Livable Planet” descrive il modo…

20 ore ago

Brasile, la peggiore alluvione degli ultimi 80 anni: vittime e danni

Il Brasile sta affrontando ore drammatiche a causa di piogge incessanti che hanno determinato alluvioni…

2 giorni ago

Ondata di caldo estremo nel sud-est asiatico: è allarme sanitario

L'ondata di caldo estremo che da settimane sta colpendo l'Asia assume caratteristiche preoccupanti, con l'avvio…

2 giorni ago

Aprile freddo e piovoso? Non proprio: i dati climatici raccontano una storia diversa

Nonostante la diffusa sensazione (soggettiva) di aver vissuto un mese piovoso, brutto e fresco, le…

3 giorni ago

Non perdetevi gli appuntamenti speciali con le Oasi del WWF. Fino al 26 maggio più di 100 eventi

Fino al 26 maggio sono molti gli eventi promossi dal WWF a favore delle nostre…

5 giorni ago