Italia

Pericolo valanghe da marcato a moderato sulle Alpi: i settori a rischio

Il vento in alcune zone della Val D'Aosta ha trasportato tanta neve formando nuovi accumuli

Pericolo valanghe sulle Alpi, dove oggi la quota neve è intorno a 800-1100 metri. Secondo l’ultimo bollettino Aineva, il pericolo è marcato (grado 3) su alcuni settori della Valle D’Aosta: Val Veny, Valgrisenche, Val Ferret, Valle di La Thuile, La Salle Morgex, Gran San Bernardo Ollomont, Cervinia e Alta Valpelline, Bassa e Media Valpelline, Quart Nus, Saint-Pierre, Saint-Nicholas, Val Di Cogne, Valsavarenche, Val di Rhemes.

In queste zone, avverte Aineva, “i venti da ovest nord-ovest hanno tanta neve da trasportare formando localmente nuovi accumuli alle esposizioni sottovento. Luoghi pericolosi: pendii ripidi sui cambi di pendenza e sotto creste e colli”.

Pericolo valanghe marcato anche su Alpi Graie di confine, Alpi Cozie nord e sud di confine e Alpi Marittime: “Sui rilievi alpini sono presenti lastroni di recente formazione soprattutto al di sopra dei 2300-2500 metri di quota che, se sollecitati anche con debole possono causare la formazione di valanghe di medie e grandi dimensioni. L’attività valanghiva spontanea è in diminuzione, ma saranno ancora possibili distacchi di medie dimensioni dai pendii più ripidi e soleggiati“.

Infine, è pericolo valanghe marcato anche su Alpi Retiche, Alpi Orobie e Prealpi bergamasche e bresciane. Qui il “manto nevoso è caratterizzato da da moderato a debole, su molti pendii ripidi. Il distacco di lastroni, localmente estesi oltre il , sarà  con un debole (singolo escursionista). L’attività valanghiva spontanea potrà ridursi a scaricamenti di neve fresca e distacchi di valanghe di piccole e medie dimensioni“, conclude il bollettino.

Pericolo valanghe moderato (grado 2) su Alpi liguri, zone interne di Alpi Cozie, Graie, Pennine e Lepontine. Pericolo moderato anche su Alpi e Prealpi Giulie, Alpi Carniche e alcuni rilievi di Veneto e basso Trentino.

Crediti: Aineva.it
Redazione

Redazione giornalistica composta da esperti di clima e ambiente con competenze sviluppate negli anni, lavorando a stretto contatto con i meteorologi e i fisici in Meteo Expert (già conosciuto come Centro Epson Meteo dal 1995).

Recent Posts

Adattamento o mitigazione? Secondo gli scienziati la lotta alla crisi climatica passa da entrambe

Dato il livello di surriscaldamento globale antropogenico raggiunto - circa + 1,2 °C rispetto al…

1 giorno ago

Canale di Panama, la prolungata siccità sarebbe stata “improbabile” senza El Niño: lo studio

La grave siccità che ha colpito Panama, con ripercussioni anche per il trafficatissimo Canale di…

1 giorno ago

Kenya, non c’è pace: nuove gravi inondazioni e oltre 70 vittime

Il Kenya continua a fare i conti con forti piogge e inondazioni nei pressi di…

3 giorni ago

Usa, tornado devastastanti in Nebraska e Iowa

Negli Usa si sta verificando una violenta fase di maltempo e, soprattutto tra venerdì e…

5 giorni ago

La Natura è ufficialmente artista, genera royalties e finanzia progetti ambientali

Il Museo per le Nazioni Unite - UN Live è un’organizzazione internazionale che ha come…

1 settimana ago

Alluvioni devastanti in Kenya: Nairobi sott’acqua

Negli ultimi giorni il Kenya è stato colpito da forti piogge, che hanno causato devastazioni…

1 settimana ago