Per aiutare pescatori e cittadini a riconoscere e monitorare la presenza nelle acque italiane di alcuni pesci alieni l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (Ispra) e l’Istituto per le risorse biologiche e le biotecnologie marine del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Irbim) hanno lanciato la campagna “Attenti a quei 4”.
I “ricercati” sono 4 diversi pesci alieni arrivati nel Mediterraneo dal canale di Suez: si tratta di specie aliene invasive di origine tropicale che sono state segnalate anche nei mari italiani. Per «evitare spiacevoli incidenti», avverte l’Ispra, bisogna prestare attenzione e sapere come riconoscerle.
L’ISPRA ed il CNR-IRBIM invitano tutti i pescatori, i subacquei e chiunque abbia osservato o catturato una di queste specie in acque italiane, a documentare con foto e/o video ed inviare la propria osservazione tramite WhatsApp al numero di telefono 320 4365210 o postarla sul gruppo Facebook Oddfish utilizzando l’hashtag #Attenti4.
La campagna Attenti a quei 4! è patrocinata dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Ministero della Transizione Ecologica, Ministero della Salute, Comando Generale delle Capitanerie di porto.
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