La Protezione Civile ha diramato per oggi un’allerta meteo arancione in Sicilia per rischio idrogeologico e per temporali. L’allerta è invece gialla su Abruzzo, Basilicata e Calabria. Su Sicilia e Calabria sono attesi rovesci di forte intensità, con accumuli anche superiori ai 50-70 mm in 24 ore, e accompagnati da fulmini, locali grandinate e forti raffiche. Su queste zone, inoltre, insistono anche venti forti, fino a burrascosi, con raffiche che attualmente raggiungono i 60 km/h sulla costa orientale della Sicilia.
Il vortice di bassa pressione colmo di aria decisamente fredda che, in un paio di gironi, ha fatto crollare le temperature verso valori invernali, rimarrà ancora per qualche giorno in prossimità dell’Italia, trasferendo il suo centro verso ovest, in direzione dei nostri mari di ponente.
In questa circolazione si inserirà una ulteriore depressione in risalita dal Nord Africa verso lo Ionio. La perturbazione associata (n.8 del mese) investirà progressivamente tra oggi e domani le regioni centro-meridionali con marcata instabilità sul basso Ionio.
Oggi è previsto un progressivo peggioramento delle condizioni meteo al Sud, con piogge a iniziare da Sicilia e Calabria, intense fin dal mattino nell’isola e con possibili forti rovesci o temporali in giornata sul basso Ionio.
Cadrà anche la neve in montagna inizialmente oltre 1000-1200 m in Sicilia, 600-800 in Calabria e a quote collinari in Lucania, ma con quota in rialzo poi in giornata. Qualche fenomeno anche su nord ed est della Sardegna, nevoso nell’interno oltre i 500-700 m.
Sul medio Adriatico, in Romagna e a ridosso dell’Appennino emiliano locali precipitazioni, nevose inizialmente a quote molto basse (100-200 m) in leggero rialzo poi in giornata. Nel resto del Centro iniziali schiarite ma con nubi in aumento e locali precipitazioni entro sera su Lazio e Umbria con neve oltre i 400-700 m.
Sul resto del Nord iniziali parziali schiarite con nubi poi in aumento e tendenza a deboli nevicate sulle Alpi centro-occidentali, più diffuse e a quote basse in serata (300-400 m) e con possibile coinvolgimento della pedemontana lombarda.
Di seguito le criticità diramate dalla Protezione Civile:
MODERATA CRITICITA’ PER RISCHIO TEMPORALI / ALLERTA ARANCIONE:
MODERATA CRITICITA’ PER RISCHIO IDROGEOLOGICO / ALLERTA ARANCIONE:
ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO IDRAULICO / ALLERTA GIALLA:
ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO TEMPORALI / ALLERTA GIALLA:
ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO IDROGEOLOGICO / ALLERTA GIALLA:
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