Il vortice ciclonico rimane perlopiù stazionario tra Calabria e Sicilia, con precipitazioni che oggi saranno più significative e insistenti in Sicilia mentre nel sud della Calabria risulteranno più sporadiche. La seconda parte di settimana si preannuncia ancora molto instabile nelle stesse zone, con rischio di nuove criticità nella giornata di domani, giovedì 28 ottobre, per il persistere delle piogge.
Maltempo, Sicilia e Calabria in balìa del vortice ciclonico fino a fine ottobre |
Al Nord, su Toscana, Umbria e Lazio tempo soleggiato, salvo una residua nuvolosità al mattino sulle regioni centrali tirreniche. Nuvolosità variabile nelle restanti regioni, in progressivo diradamento sulle Marche. Precipitazioni diffuse e frequenti sulla Sicilia, localmente intense, con possibili temporali. Fenomeni residui nel sud della Calabria, occasionali sulla costa orientale della Sardegna. Entro sera tendenza a rasserenamenti su regioni centrali adriatiche, nubi in attenuazione anche in Campania e Puglia.
Venti da nord o nordest, in prevalenza moderati su tutti i mari e sulle regioni centro-meridionali, con rinforzi tra Toscana, Umbria e Marche; fino a molto forti o burrascosi tra lo Ionio meridionale e il Canale di Sicilia, con raffiche sui 70-80 Km/h.
Mari: calmi o poco mossi l’Adriatico settentrionale e, sotto costa, il Ligure e il Tirreno; in prevalenza mossi i restanti bacini, fino a molto mossi o localmente agitati lo Ionio meridionale e il Canale di Sicilia.
Su Calabria meridionale e Sicilia cielo molto nuvoloso con piogge, rovesci e isolati temporali nei settori ionici e nel sudest dell’isola, localmente anche persistenti e dunque con il conseguente rischio di criticità. Nuvolosità variabile in Sardegna, con rovesci e qualche temporale probabile nel sud dell’isola. Cielo da poco a parzialmente nuvoloso su Basilicata, Puglia, Irpinia, Molise e Abruzzo; sereno o poco nuvoloso nel resto del Paese.
Venti: da forti a burrascosi tra lo Ionio centro-meridionale e il settore est del Canale di Sicilia, con raffiche fino a 80-90 Km/h; deboli o localmente moderati sull’isola, sulle regioni peninsulari e sull’alto Adriatico, in prevalenza da nord o nordest.
Mari: calmi o poco mossi l’Adriatico centro-settentrionale, il Ligure e, sotto costa, il Tirreno; mossi i restanti bacini, molto mosso il Canale di Sardegna, da molto mossi a molto agitati lo Ionio meridionale e il Canale di Sicilia.
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