Un muro di polvere ieri ha percorso tutta la Pianura Padana. L’ingresso della Bora sulla Valpadana ha dato vita a un fenomeno alquanto spettacolare, catturato persino dai satelliti. Il forte vento, arrivato ieri da est insieme al fronte freddo in discesa dalla Scandinavia, come un’onda gigantesca e (quasi) invisibile ha percorso tutta la Pianura Padana da est verso ovest tra il pomeriggio e la sera di ieri.
Il vento ha incontrato un territorio secco: le piogge in molte zone del Nord mancano da molti giorni e per questo il terreno risulta essere secco e polveroso.
Lungo la parte più frontale, visto dal satellite, si è formato un arco molto ampio (lungo circa 100 chilometri), esteso dall’Appennino fino alle prealpi.
«Il “gust front“, ovvero la parte avanzata del flusso orientale nei bassi strati, in avanzamento sulla Pianura – spiega il nostro meteorologo Lorenzo Danieli – è stato evidenziato dalla foschia e dalla polvere che contrasta con l’aria limpida che stava ad ovest, dove fino a poco prima soffiava il Foehn». Il risultato è davvero spettacolare.
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