Meteo

Nasce IconaMeteo: il nuovo sistema multimediale delle previsioni del tempo

Contro sensazionalismo e cattiva informazione meteo occorre una nuova voce, con una storia che parte da lontano

Nasce IconaMeteo, il nuovo sistema multimediale delle previsioni del tempo.

I punti di forza

IconaMeteo vedrà il lavoro congiunto di meteorologi certificati, modellisti fisico-matematici e di una redazione composta da professionisti della comunicazione. IconaMeteo agirà sotto testata giornalistica.
IconaMeteo sarà un sistema multimediale composto da un sito web full-responsive, da App per Android e iOS (smartphone e tablet).
Asse portante del sistema saranno le previsioni grafiche interattive fino a 7 giorni sull’Italia e sulle singole regioni italiane con icone animate e le previsioni puntuali fino a 7 giorni per tutti i comuni italiani, le località turistiche e le principali città al mondo, con icone animate.
Vasta la sezione di notizie dall’Italia e dal mondo con la cronaca meteo completa e affidabile, non una cronaca basata su sensazionalismi ma solo su dati attendibili e selezionati con un accurato fact checking, per essere uno strumento utile soprattutto in caso di criticità durante gli eventi estremi.

Foto ANSA

Per aiutare gli utenti a comprendere meglio le complicate dinamiche dei fenomeni atmosferici, sarà sempre presente una ricca sezione video educativa (“meteorologia spiegata bene”) per fornire le chiavi di comprensione dei fenomeni meteorologici e delle loro implicazioni. In aggiunta, per una visione a 360°, non mancherà una sezione video con le principali animazioni dei modelli e delle ultime immagini satellitari. Strumento utile per avere sotto controllo la situazione live sarà il radar meteo in tempo reale su regioni italiane, Italia, Europa con animazione interattiva a step di 10 minuti, oltre alle mappe in tempo Reale su Italia e singole regioni con la rappresentazione di precipitazioni, fulmini, temperature, venti e umidità. Lo speciale neve fornirà puntualmente i dati delle stazioni sciistiche di tutta Italia.

Serve una nuova voce in un settore che sembra ormai saturo?

Da anni nel nostro Paese riscontriamo due grossi problemi:

1) In Italia la meteorologia non è regolamentata. Non esiste un codice deontologico che venga rispettato in questo ambito e negli ultimi anni abbiamo assistito al pericoloso espandersi di siti e App che veicolano una comunicazione meteorologica sensazionalistica, spesso falsa e volta più al clickbaiting che alla corretta informazione. La scienza meteorologica è stata sacrificata nel nome delle junk-news e il risultato è lo smarrimento da parte degli utenti in un corto circuito tra realtà ed esagerazioni mediatiche. Occorre che chi produce informazione si affidi a fonti meteo sicure e verificate, come si dovrebbe fare abitualmente nel lavoro giornalistico.

2) Gli utenti sono stati educati a trattare la meteorologia come un “soggetto unico” che veicola informazioni sul tempo che farà, dettagliate fino al minuto esatto in cui dovrà piovere o addirittura relative al quartiere dove si verificherà l’evento. Non solo. Cresce anche la richiesta di previsioni a lungo termine, anche oltre i 15-20 giorni, e, aspetto assai grave, manca la conoscenza basilare delle regole di auto-protezione in caso di eventi estremi, ormai sempre più frequenti, e quella relativa alla differenza tra i vari livelli di allerta emanati dalla Protezione Civile.

Occorre cercare di intervenire su questi aspetti anche perché viviamo in un Paese ad alto rischio idrogeologico con il 91,1% dei comuni italiani che sorge in un’area considerata a rischio (dati Ispra). La crisi climatica in atto ci impone serietà e rispetto per la scienza e non saranno “notizie” su incredibili sciabolate artiche o su ondate di caldo dai nomi infernali a permettere agli utenti di comprendere la portata degli effetti del riscaldamento globale. L’assuefazione alle notizie allarmistiche sta infatti generando un approccio scettico a temi veri come il riscaldamento globale o l’estremizzazione dei fenomeni meteo, con una sottovalutazione dei pericoli reali e una scarsa capacità di dare credito a vere allerta meteo o situazioni di emergenza.
Occorre dunque intervenire su due livelli: quello in carico all’informazione, offrendosi come fonte autorevole (una agenzia di stampa meteo che fornisce solo notizie verificate) e quello legato alla natura delle previsioni del tempo che non saranno mai oltre i 7 giorni, nel rispetto dell’affidabilità della previsione stessa e degli utenti.

Capire la meteorologia conoscendo il clima

IconaMeteo è l’appendice di una testata giornalistica registrata che, insieme alla piattaforma gemella IconaClima, ha reso Meteo Expert editore. IconaClima è uno strumento per comprendere al meglio e con dati sempre aggiornati la crisi climatica in atto. Tutto grazie ad analisi dettagliate sulla salute del Pianeta, ad approfondimenti sullo stato dei ghiacciai, dei mari e degli oceani, all’analisi dei dati climatici e dei bollettini emessi periodicamente dalla Noaa, dall’agenzia europea Copernicus e dalla Nasa, oltre alle statistiche mensili sull’andamento climatico in Italia e a report su eventi atmosferici estremi curati da meteorologi certificati. Non mancano infine approfondimenti su inquinamento, sostenibilità, settore energetico e risk management.
Informazione e meteorologia, una questione (anche) deontologica

IconaMeteo agirà sotto testata giornalistica e ciò sarà un’ importante garanzia per tutelare gli utenti. In Italia, come abbiamo già evidenziato, non esiste una regolamentazione nazionale nel settore della meteorologia. Le notizie saranno dunque diffuse anche nel rispetto del codice deontologico dei giornalisti così come recita l’articolo 2 della legge professionale 69/1963: “è obbligo inderogabile il rispetto della verità sostanziale dei fatti, osservati sempre i doveri imposti dalla lealtà e dalla buona fede”. Non è più tollerabile vedere la scienza meteorologica in balia della mala informazione e del sensazionalismo.

Una storia che parte da lontano

Meteo Expert è una struttura privata di ricerca applicata e di previsione in ambito meteorologico e climatologico. Nato come Centro Epson Meteo nel 1995, oggi rappresenta una delle realtà più accreditate d’Europa in questo campo e si avvale di meteorologi certificati e professionisti della comunicazione. Dalla fondazione di Meteo Expert a oggi abbiamo condotto numerose attività e sviluppato nuovi progetti di ricerca, in alcuni casi coinvolgendo in partnership i più prestigiosi istituti di ricerca italiani, come il CNR, il Politecnico di Milano e l’Università di Milano. I progetti di ricerca sono stati sviluppati principalmente in relazione all’analisi meteo-climatica, al confronto tra i modelli, alle simulazioni di lungo termine, alle situazioni di emergenza per fenomeni estremi e alla gestione delle acque in funzione delle condizioni osservate e previste dal punto di vista meteo

Redazione

Redazione giornalistica composta da esperti di clima e ambiente con competenze sviluppate negli anni, lavorando a stretto contatto con i meteorologi e i fisici in Meteo Expert (già conosciuto come Centro Epson Meteo dal 1995).

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