Le condizioni meteo sull’Italia restano molto dinamiche, e l’arrivo della tempesta Ciaran sull’Europa nord-occidentale accompagnerà nuove perturbazioni anche sull’Italia: la più intensa è attesa giovedì 2 novembre, quando torneranno piogge, nevicate abbondanti sulle Alpi e venti intensi in molte regioni, con rischio di nubifragi e mareggiate.
La breve tregua dopo il forte maltempo che a fine ottobre ha provocato numerose criticità nel nord Italia, tra cui il crollo di un ponte nel Parmense, gli allagamenti a Milano e l’esondazione del Lago di Como, il cui livello è aumentato di 61 cm in meno di 2 giorni, è in arrivo un altro treno di perturbazioni.
La prima attraverserà velocemente l’Italia il 1 novembre (Ognissanti) e sarà seguita da un secondo impulso, molto più intenso associato a venti da sud molto intensi, piogge e nevicate abbondanti sull’arco alpino.
La seconda perturbazione di novembre investirà l’Italia portando maltempo a tratti intenso in molte regioni, ad iniziare dal Nord e la Sardegna, mentre venerdì interesserà il Centro-Sud. Giovedì, in particolare, si attendono nuove piogge forti, specie a ridosso dei rilievi dell’Appennino ligure e tosco-emiliano e sulle Alpi centro-orientali. Qui in 24 ore potrebbero cadere 100 mm di pioggia, con punte oltre i 150 mm, specie sull’Appennino tosco-emiliano e in Friuli. In quota le precipitazioni saranno nevose: attesi infatti accumuli di neve abbondanti oltre i 1700-1800 metri di quota.
Il vento, con raffiche tempestose intorno ai 60-90 km/h, potrebbe dare vita a mareggiate nelle coste esposte, specie lungo le coste tirreniche. Il vento sarà particolarmente intenso su Sardegna, Liguria, Toscana, Lazio, lungo Appennino centro-settentrionale, Emilia-Romagna e settore del nord-Adriatico.
Nella laguna di Venezia è prevista acqua alta con picco di 100 cm giovedì 2 intorno alle 11:45, e picchi di 125 cm e 115 cm rispettivamente alle 2:45 e 11:55 di venerdì 3, per cui sarà previsto codice arancione per marea molto sostenuta e attivazione del sistema Mose, intervallate da un minimo di 95 cm alle ore 5:50.
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