Le condizioni meteo sono destinate a peggiorare sensibilmente nelle prossime 24/36 ore quando l’Italia verrà travolta dall’intensa tempesta di Santa Cecilia (perturbazione n.8) che darà vita a una pesante ondata di maltempo con severe criticità.
Piogge da Nord a Sud con rischio nubifragi soprattutto su Triveneto, Emilia, Liguria di Levante, Toscana, Umbria, Lazio, Campania e settori occidentali di Abruzzo e Molise. Attesi inoltre venti tempestosi con raffiche superiori ai 100 km/h, violente mareggiate con onde alte fino a 6/8 metri e neve abbondante sulle Alpi, soprattutto sul settore centro orientale con accumuli da 50 a 100 cm in 24 ore sopra i 1500 metri. Seguirà, fra mercoledì e giovedì, un miglioramento e una probabile fase più stabile, caratterizzata da correnti occidentali relativamente miti e asciutte.
Cielo irregolarmente nuvoloso, con residue e isolate precipitazioni, tra Calabria meridionale e Sicilia tirrenica. Un po’ di nuvole anche in Toscana, Sardegna e zone interne del Centro. Nel resto del Paese cielo generalmente sereno o poco nuvoloso, con nebbie in dissolvimento sulla valle padana centro-orientale e velature al Nord-Ovest. Col passar delle ore tenderanno ad aumentare le nuvole a partire dal Nord-Ovest, dal medio-alto Tirreno e dalla Sardegna, con le prime isolate e deboli piogge dal pomeriggio nell’ovest dell’isola e tra levante ligure e nord-ovest della Toscana. In serata tendenza ad un peggioramento sulle regioni settentrionali, su quelle tirreniche fino alla Campania e sulla Sardegna dove, nella notte, giungeranno precipitazioni diffuse e intense.
Temperature massime in rialzo su medio Adriatico e Isole, stazionarie o in lieve calo altrove. Valori dagli 11 ai 15 gradi al Nord, tra i 14 e i 20 gradi al Centro-Sud.
Venti dai quadranti occidentali, da moderati a tesi sui mari di ponente, sulle Isole maggiori, sull’Adriatico meridionale e sullo Ionio, fino a forti sul mare e Canale di Sardegna e nel Canale di Sicilia; deboli altrove, ma in sensibile rinforzo a fine giornata. Mari: poco mossi l’Adriatico centrale e settentrionale; mossi o molto mossi i restanti bacini.
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Giornata di maltempo in gran parte dell’Italia. Al mattino piogge e rovesci al Nord, tranne in Val d’Aosta, Piemonte occidentale e Ponente Ligure; neve su Alpi e Prealpi lombarde e orientali oltre 1000-1300 metri, con accumuli più abbondanti sui rilievi veneti e friulani. Piogge e temporali al Centro-Sud eccetto le zone ioniche; fenomeni di forte intensità soprattutto su bassa Toscana, Umbria, Lazio, Campania e Sardegna. Dal pomeriggio tendenza a un miglioramento al Nord-Ovest. Maltempo in tutto il resto del Paese, con piogge e temporali più intensi su Venezie, settore dell’alto Adriatico, interno del Centro, Campania e Calabria tirrenica; nevicate abbondanti su Alpi e Prealpi orientali; neve anche sull’Appennino emiliano oltre 1200 metri. Alla sera precipitazioni in parziale attenuazione.
Temperature minime in rialzo ovunque, più sensibile al Centro-Nord. Massime in aumento sul medio Adriatico, al Sud e in Sicilia; in calo altrove, più marcato al Nord e in Toscana.
Venti ovunque intensi, di tempesta con raffiche oltre i 100 Km/h al Centro-Sud e sui mari prospicienti, fino a 70-90 Km/h sui bacini settentrionali: di Tramontana in Liguria, di Scirocco sull’Adriatico, in rotazione a Bora nel Golfo di Trieste, da sud o sud-ovest sulle regioni meridionali, di Maestrale sulla Sardegna e, in giornata anche sulla Sicilia.
Mari da molto mossi a molto agitati; fino a grossi il Mare e il Canale di Sardegna, il Canale di Sicilia e il basso Tirreno. Rischio mareggiate sulle coste occidentali della Sardegna (onde fino a 6/8 metri), su quelle del medio-basso Tirreno e della Sicilia sud-occidentale.
Al mattino nuvole in Calabria e Sicilia con residue piogge o locali rovesci nei settori tirrenici, nuvole in aumento nelle Alpi occidentali e in Sardegna con qualche debole pioggia nel settore occidentale dell’isola; schiarite anche nel resto d’Italia. In giornata molte nuvole su Calabria meridionale e Isole con la possibilità di locali e deboli piogge, principalmente nell’ovest delle Isole; nubi in aumento anche sulla Toscana centromeridionale dove non si esclude qualche piovasco e con tendenza a una estensione delle nuvole verso sera anche in direzione delle Marche, dell’Umbria e dell’alto Lazio; possibili deboli precipitazioni in Valle d’Aosta e sui rilievi dell’alto Piemonte con limite della neve oltre i 1600-1800 metri.
Temperature minime in calo diffuso, più sensibile al Centronord; massime in calo nel medio e basso versante adriatico, in Calabria e nel settore ionico, per lo più in rialzo altrove.
La ventilazione sarà in parziale attenuazione ma con venti occidentali ancora da moderati a forti su basso Ligure, Isole, basso Tirreno e regioni meridionali; molto mossi o agitati i relativi bacini; fino a molto mossi anche il medio Tirreno e il Tirreno centrale, da poco mossi a mossi l’alto Tirreno e l’alto Adriatico.
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