Una nuova eruzione ha interessato tra il pomeriggio e la notte tra lunedì 21 e martedì 22 dicembre l’Etna. La nube eruttiva del vulcano si è alzata per diversi chilometri nell’atmosfera, creando uno spettacolo unico, visibile anche a molti chilometri di distanza.
Sono comparse fontane di lava dai crateri di sud-est, da dove è fuoriuscita la grande colonna eruttiva, e nel settore sud-occidentale del cono del Cratere di Sud-Est, che era collassato durante il parossismo del 13 dicembre scorso.
Dal cratere è fuoriuscita una “nube” di anidride solforosa che ha raggiunto i cieli della Calabria, intercettata anche dai sensori del satellite Sentinel5p di Copernicus.
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