Durante le ultime intense fasi di maltempo, sulle Alpi è caduta tantissima neve, specie nel settori orientali. Il pericolo valanghe, seppur in calo, risulta ancora marcato (arancione) su diversi settori. In particolare, nella giornata di oggi, lunedì 14 dicembre, il servizio Aineva prevede un pericolo valanghe marcato sulle Alpi del Friuli, su gran parte dei settori alpini del Trentino Alto Adige, sui settori alpini di confine di Piemonte e Valle d’Aosta, e sulle Alpi Liguri e Marittime.
Il ritorno del tempo stabile sull’Italia, il conseguente aumento delle temperature, e la notevole quantità di neve caduta con accumuli di vento, contribuiscono ad aumentare il pericolo di valanghe specie a quote elevate. Ad esempio in Friuli, evidenza il bollettino Arpa regionale, il pericolo di valanghe è marcato al di sopra dei 1800-1900 metri, dove il distacco di valanghe, anche di grandi dimensioni, potrà avvenire anche in seguito al passaggio di un singolo appassionato di sport invernali. Salendo di quota i punti potenzialmente pericolosi aumentano per dimensioni e diffusione.
Nonostante la diffusa sensazione (soggettiva) di aver vissuto un mese piovoso, brutto e fresco, le…
Fino al 26 maggio sono molti gli eventi promossi dal WWF a favore delle nostre…
Dato il livello di surriscaldamento globale antropogenico raggiunto - circa + 1,2 °C rispetto al…
La grave siccità che ha colpito Panama, con ripercussioni anche per il trafficatissimo Canale di…
Il Kenya continua a fare i conti con forti piogge e inondazioni nei pressi di…
Negli Usa si sta verificando una violenta fase di maltempo e, soprattutto tra venerdì e…