Ghiacci

In Groenlandia per la prima volta è caduta pioggia invece che neve ad oltre 3000 m di quota

In Groenlandia, sulla stazione Summit a 3.219 metri di quota, per la prima volta è caduta pioggia e non neve. Lo rende noto il National Snow and Ice Data Center. Le temperature sono aumentate fino a superare lo zero per la terza volta in meno di 10 anni: lo ha rilevato la stazione meteo posta sul summit, cima del plateau di uno dei ghiacciai più grandi della terra.

La stazione Summit, fondata dalla americana National Science Foundation, è posta proprio sul punto più alto del ghiacciaio della Groenlandia dal 1989 ed è sempre frequentata da scienziati che studiano il clima e le condizioni dei ghiacci.

Tra il 14 e 15 agosto si è verificata una vasta fusione del ghiaccio superficiale con piogge diffuse. La massima estensione dell’evento di fusione si è verificato il 14 agosto, quando si è fusa una superficie di 872 mila chilometri quadrati. Eventi di fusione simili sono stati registrati solo nel 1995, 2012 e nel 2019.
Si tratta del secondo episodio di fusione che supera una estensione di 800.000 km2 del 2021. Due episodi di tale portata in un anno: prima d’ora era successo solo nel 2012.

Pioggia ad oltre 3000 metri in Groenlandia, un evento eccezionale

L’aria calda ha scatenato piogge così intense da scaricare al suolo 7 miliardi di tonnellate di acqua. Secondo i dati statistici si tratta dell’evento più intenso mai registrato dal 1950 ad oggi. Nella giornata di domenica, inoltre, si è registrata una rapida fusione dei ghiacci, con una perdita di massa glaciale sette volte più grande del valore normale per questo periodo dell’anno.

Tra il 15 e il 19 agosto le temperature superficiali sono aumentate ben oltre la norma specie sui settori centrali della Groenlandia: in tutto il territorio le temperature sono state di circa 3 gradi più alte del normale, con anomalie anche di 6-10 gradi nei settori di sud-est.

Questa è un segnale chiaro che dimostra il rapido riscaldamento della Groenlandia. «Non stiamo osservando semplicemente uno o due decenni di clima più caldo, in un contesto climatico variabile – ha detto alla CNN Ted Scambos, scienziato del NSIDC – Questo è un evento senza precedenti».

Silvia Turci

Ho conseguito una laurea specialistica in Comunicazione per l’Impresa, i media e le organizzazioni complesse all’Università Cattolica di Milano. Il mio percorso accademico si basa però sullo studio approfondito delle lingue straniere, nello specifico del francese, inglese e russo, culminato con una laurea triennale in Esperto linguistico d’Impresa. Sono arrivata a Meteo Expert (già conosciuto come Centro Epson Meteo dal 1995) nel 2014 e da allora sono entrata in contatto con la meteorologia e le scienze del clima: una continua scoperta che mi ha fatto appassionare ogni giorno di più al mio lavoro.

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