La Russia e il Brasile mandano in orbita due nuovi satelliti, rispettivamente Arktika-M e Amazonia-1. Il primo, Arktika-M, è stato progettato per monitorare il clima e l’ambiente nella regione artica, spiega l’agenzia spaziale russa Roscosmos. Il razzo Soyuz, con a bordo il satellite russo, è decollato ieri dal cosmodromo di Baikonur, in Kazakistan.
L’agenzia russa spiega che il sistema di monitoraggio sarà completo con il lancio di un altro satellite, che avverrà nel 2023. I due satelliti offriranno una sorveglianza permanente, in qualsiasi condizione atmosferica, della superficie terrestre e dei mari dell’Oceano Artico.
Amazonia-1, il primo razzo brasiliano: monitorerà la deforestazione
L’Amazonia-1, primo satellite interamente progettato e realizzato dal Brasile, è partito dal Centro Spaziale Satish Dhawan, in Sriharikota, insieme ad altri 18 satelliti, 15 americani e 5 indiani.
Amazonia-1, fa sapere l’Indian Space Research Organisation, è un satellite ottico di osservazione che fornirà dati sullo stato di deforestazione nella regione amazzonica nonché un’analisi dell’agricoltura diversificata sul territorio brasiliano. Il satellite è in grado di catturare immagini con un’ampiezza di 850 km per 60 metri di risoluzione.
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