Soluzioni green per una Fase 2 in completa sicurezza. È questo l’obiettivo di due progetti, uno realizzato da ENEA e l’altro da Giorgio Tesi Group, volti a favorire il distanziamento sociale anti-Coronavirus sfruttando soluzioni ecosostenibili.
Oggi, con la riapertura di tutte le attività, ha avuto ufficialmente inizio la Fase 2 post lockdown. Mascherine, igiene personale e distanziamento sociale: queste le tre regole da seguire per evitare una nuova risalita dei contagi. La distanza di almeno un metro tra una persona e l’altra è particolarmente importante con l’arrivo della bella stagione e dunque l’incremento della vita sociale. Il progetto ENEA guarda proprio all’estate e alle spiagge.
Distanziatori ecosostenibili per la spiaggia: il brevetto ENEA
ENEA, ente pubblico di ricerca italiano che opera nei settori dell’energia, dell’ambiente e delle nuove tecnologie, propone pannelli divisori imbottiti con Posidonia ocenica, raccolta ed essiccata, per separare gli ombrelloni e creare dei percorsi di accesso all’acqua.
La Posidonia oceanica è una pianta marina che funge da barriera di sicurezza ecologica depositandosi in grandi quantitativi sulle spiagge del Mediterraneo, contribuendo inoltre a ridurre i fenomeni di erosione costiera.
Questi separatori green, alti circa 120 cm e larghi 200 cm, sono realizzati con telai in acciaio e fodera in plastica riciclata o materiali naturali. A fine estate, dunque, l’imbottitura potrà essere semplicemente svuotata sulle spiagge, dove la Posidonia tornerà a svolgere il suo ruolo.
Non solo, questi pannelli ecosostenibili rappresentano anche una soluzione al problema della corretta gestione dei cumuli di Posidonia spiaggiata che, se raccolti insieme ad altri rifiuti, devono essere smaltiti con costi non indifferenti per le amministrazioni locali.
“Distanziatori verdi” per bar, ristoranti e spiagge: l’idea di Giorgio Tesi Group
Anche la “Giorgio Tesi Group”, azienda vivaistica toscana leader in Europa, guarda alla Fase 2 con soluzioni sostenibili a livello ambientale. L’idea è quella di “distanziatori verdi” per bar, ristoranti e spiagge: piante, spalliere fiorite e arbusti fruttiferi personalizzati per altezza, dimensione e condizioni ambientali.
I distanziatori verdi sono realizzati con una vasta gamma di piante, tutte resistenti a temperature elevate, vicinanza al mare, carenza d’acqua e con una fioritura che segna l’intera stagione estiva. Tra quelle utilizzate troviamo bambù, vite, cipresso, lauro, pitosforo, oleandro, cespugli di more ma anche gelsomino, passiflora e bouganville. Molti stabilimenti balneari italiani hanno già sposato l’idea. L’idea è stata lanciata anche a livello europeo, in 60 Paesi, conquistando in particolare Francia e Germania.
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