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Italiani preoccupati per il futuro: gli ultimi dati sulla percezione della crisi climatica

"Quanto tempo ci resta?" è il titolo dell'indagine SWG sulla percezione dei cambiamenti climatici da parte della popolazione italiana

Solo il 10% degli italiani non crede al problema dei cambiamenti climatici, mentre un intervistato ogni 6 crede che sia ormai troppo tardi per cambiare la situazione. Per la maggioranza degli italiani oggi è il tempo di intervenire.

In occasione della giornata contro gli sprechi promossa e sostenuta ogni 13 dicembre da E.ON Energia è stata presentata in esclusiva una ricerca originale di SWG dal titolo “Quanto tempo ci resta?”, focalizzata sulla percezione degli italiani in merito al cambiamento climatico e alle azioni da adottare per contrastare tale fenomeno. L’indagine ha evidenziato come oggi gli italiani si suddividano tra un’ampia maggioranza preoccupati per il riscaldamento globale (74%) che chiede di agire tempestivamente, un gruppo di catastrofisti (17% – che ritengono che ormai la situazione sia compromessa) mentre i negazionisti, per i quali il problema non è così rilevante o non esiste affatto, che si attestano al 9%.

 

Di fronte alla percezione della rilevanza del problema, la richiesta che emerge dagli intervistati è quella di aiutare i cittadini a mettere in atto comportamenti virtuosi: tra le priorità sulle quali ci si dovrebbe concentrare per intervenire a favore dell’ambiente, la maggioranza degli intervistati pensa infatti all’utilizzo di energia prodotta da fonti rinnovabili (56%) e all’introduzione di incentivi o meccanismi premianti per chi riduce i consumi (43%).

 

Sul fronte dell’impegno personale, nel nuovo anno gli intervistati si propongono in particolare di ridurre gli sprechi domestici di energia e gas (35%) e di porre più attenzione all’acquisto di prodotti sfusi, senza imballaggi (34%). Seguono una maggiore scrupolosità nella raccolta differenziata (29%), la riduzione dell’utilizzo di bottiglie e bicchieri di plastica (24%).

 

Il 60% degli intervistati ritiene infatti che sia estremamente necessario intervenire senza perdere altro tempo e il 54% ha un desiderio per Natale: “che tutte le persone diventino più consapevoli e si comportino con maggior responsabilità nei confronti del Pianeta.”

 

Elisabetta Ruffolo

Elisabetta Ruffolo (Milano, 1989) Laureata in Public Management presso la facoltà di Scienze politiche dell’Università degli studi di Milano. Head of communication di MeteoExpert, Produttrice Tv per Meteo.it, giornalista e caporedattrice di IconaClima. Ha frequentato l’Alta scuola per l’Ambiente dell’Università Cattolica del Sacro Cuore per il Master in Comunicazione e gestione della sostenibilità.

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