Il fiume Caudino lo scorso 22 dicembre è letteralmente esploso a causa dell’intensa ondata di maltempo che ha colpito la Campania. L’Irpinia è stata tra le zone maggiormente interessate dalle condizioni meteo avverse: esondazioni e frane hanno creato numerosi disagi. Il Caudino è esondato proprio a causa di una frana staccatasi dal monte Pizzuto, sollevando addirittura la piazza di San Martino Valle Caudina.
Un fiume di fango e detriti ha invaso il centro del paese, trascinando macchine e sollevando l’asfalto della piazza. Il fiume era stato tombato dopo il primo conflitto mondiale. Trecento persone sono state evacuate, ma fortunatamente non si contano vittime. L’esondazione improvvisa ha causato 5 milioni di euro di danni. Il sindaco ha chiesto lo stato di calamità.
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