Aprile 2022 è stato a livello globale il sesto più caldo dall’inizio dei record: a stabilirlo è il bollettino climatico mensile di Copernicus. In base ai dati raccolti, le temperature in gran parte dell’Europa sono state vicine ai valori medi per il periodo 1991-2020 mentre l’estensione del ghiaccio marino antartico è stata del 13% inferiore alla media 1991-2020, classificandosi al 5° posto più basso, insieme al 2006 e al 2018, nel record satellitare di 44 anni. Aprile 2022, inoltre, è stato più piovoso della media in vaste regioni dell’Australia e del Sud Africa, quest’ultima colpita dalla tempesta Issa che ha causato forti precipitazioni e inondazioni.
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Mentre nell’Europa settentrionale, occidentale e meridionale le temperature medie di aprile 2022 differivano di poco dalla media 1991-2020, per l’Europa centrale e in alcune parti dell’est sono state più fredde. Nell’estremo sud-est del continente, invece, sono risultate più calde della media.
Temperature decisamente molto più alte della media si sono invece registrate in un’ampia regione che si estende dall’Africa nord-orientale attraverso il Medio Oriente fino all’Asia centrale e meridionale. Le temperature pre-monsoniche sono state eccezionalmente elevate sul Pakistan e sull’India settentrionale: l’ondata di caldo ha portato a gravi carenze di acqua ed elettricità, nonché a danni ai raccolti.
Le temperature sono state molto più alte della media anche in Groenlandia, nella Russia più orientale e nei settori di Ross e Weddell dell’Antartide. Altre regioni con temperature superiori alla media includono gli Stati Uniti meridionali e sud-occidentali, il Messico, parti dell’Estremo Oriente e l’Australia settentrionale. Aprile 2022 è stato invece molto più freddo della media nel Canada centrale e occidentale e in gran parte dell’Oceano Artico coperto di ghiaccio. A livello globale, aprile 2022 è stato:
L’estensione del ghiaccio marino antartico per aprile è stata del 13% inferiore alla media 1991-2020, classificandosi al 5° posto più basso, insieme al 2006 e al 2018, nel record satellitare di 44 anni. Intorno all’Antartide, i mari di Ross, Amundsen e Weddell settentrionale hanno visto vaste aree di concentrazione di ghiaccio marino inferiore alla media. L’estensione del ghiaccio marino artico era del 2% inferiore alla media 1991-2020, classificandosi al di fuori delle dieci estensioni più basse. Nel dettaglio, l’estensione media mensile del ghiaccio marino artico nell’aprile 2022 ha raggiunto 14,1 milioni di km 2 , ovvero 0,3 milioni di km 2 (o 2%) al di sotto della media 1991-2020.
Nell’aprile 2022, l’estensione del ghiaccio marino antartico ha raggiunto in media 6,3 milioni di km 2 , 0, 0,9 milioni di km 2 (13%) al di sotto della media 1991-2020 per marzo, iniziando la sua crescita annuale dopo aver raggiunto il minimo annuale a febbraio.
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