Il 2019 è stato l’anno più caldo per l’Europa dal 1979. Lo conferma l’analisi del servizio Copernicus sui cambiamenti climatici che pone l’anno appena concluso al primo posto tra quelli più caldi, con una differenza di +1.2°C rispetto alla media calcolata tra il 1981 e il 2010. Negli ultimi 40 anni non ha mai fatto così caldo: il 2019 è salito al primo posto, facendo scivolare indietro il 2014, il 2015 e il 2018. Considerando un arco temporale mobile di 12 mesi, il periodo più caldo per il nostro continente (+1,5°C) è stato l’anno che va dall’aprile 2018 al mese di marzo 2019.
Il mese di dicembre 2019, in particolare, è stato eccezionalmente caldo in Europa, specie sui settori nord-orientali. Si sono registrate temperature miti anche a Mosca, dove tra l’altro è mancata la neve, e in Finlandia. In Lapponia, più precisamente a Sodankylä, la temperatura è rimasta di 6,2 gradi più alta della media 1981-2010.
Complessivamente in Europa dicembre 2019 è stato di 3,2°C più caldo della norma del trentennio che va dal 1981 al 2010. Nel report si specifica come le anomalie europee siano molto più variabili di quelle globali, specialmente in inverno. Fatto sta che questa eccezionale anomalia rende questo mese il dicembre più caldo da quando si registrano i dati, di un soffio (0,1°C) più caldo del dicembre 2015.
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