Caldo estivo in Italia ed Europa: picchi di 30°C, anche oltre in Francia

Il caldo anomalo, innescato dalla massa d’aria sub-tropicale associata al vasto e persistente anticiclone che ha coinvolto per giorni gran parte dell’Europa, raggiunge il suo apice oggi in Italia. Per far ben capire di cosa stiamo parlando, è utile sottolineare che i valori massimi al suolo in molte delle località italiane superano di 10-12 gradi la media climatica di metà aprile.

Anche sulle Alpi c’è un clima molto mite: lo zero termico, infatti, rimane stabile sui 3800-4000 metri, dunque quote eccezionalmente elevate. Oggi (domenica 14 aprile) si avranno valori massimi pomeridiani generalmente compresi tra 23 e 28 gradi, ma con possibili punte locali di 29-30 gradi nelle valli e aree di pianura del Nord e delle regioni centrali.

Caldo anomalo, a Firenze quasi 30 gradi nella giornata di sabato: eccezionalmente elevate anche le temperature minime

Nella giornata di sabato da segnalare in particolare i 29.6 gradi raggiunti a Firenze e i 29.4 a Decimomannu, ma anche i 28 gradi di Bolzano e Treviso nonché i 27.2 di Bologna. Quasi 27 gradi a Torino e Milano (26.9 e 26.8). Caldo estivo anche in Sardegna con picchi di 26.8 a Cagliari e 26.2 a Olbia. Raggiunti picchi di 30 gradi in Puglia e nel Lazio: 30,1°C a Marina di Ginosa (Taranto) e 30°C a Orte (Viterbo). Non scherzano nemmeno le temperature minime odierne con valori di 16-18 gradi in diverse località soprattutto del Nord Italia e del Centro.

Record infranti in Europa: nel nord della Spagna valori fino a 10 gradi oltre la norma

Il caldo anomalo sta interessando gran parte d’Europa. Ieri sono stati infranti diversi record tra Spagna e Francia. Nel nord della Spagna temperature estive nella giornata di ieri con 33.5 a Miranda de Ebro (Castilla e León), 33.2 a Ourense (Galizia), 32.9 a Torla (Aragona), 32.8 a Tortosa (Catalogna) e 31.4 a Girona (record). Molto caldo anche nel vicino Portogallo con picchi di 28-29 gradi. In Francia da segnalare ben 154 record mensili con picchi anche superiori ai 30 gradi (Sabres, 32,4°C).

Caldo anomalo anche nell’Europa orientale: in Serbia è stata diramata l’allerta gialla per alte temperature con valori massimi superiori ai 28 gradi. In Ucraina è scattato il pericolo estremo di incendi dovuto appunto ad una combinazione di alte temperature e condizioni secche (il termometro è già salito ieri fino a 20 gradi).

Ancora poche ore di caldo estivo, poi nelle nostre regioni torna il freddo con possibili nevicate su Alpi e Appennino

Il caldo anomalo nel nostro Paese è quasi ai titoli di coda: in particolare da martedì, infatti, l’azione congiunta di due perturbazioni, darà luogo ad un vero e proprio ribaltamento delle condizioni meteo con l’aria fredda che innescherà un sensibile calo termico, sia nei valori minimi che nei valori massimi.

Da mercoledì temperature diffusamente inferiori alla norma con una ventilazione intensa che accentuerà la sensazione del freddo. Sui settori alpini di confine potrebbe ancora verificarsi qualche debole nevicata e nella seconda parte della settimana anche lungo l’Appennino. Si rivedranno anche piogge e temporali un po’ in tutto il Paese, compreso il Sud.

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